Crazy Horse, a Milano a caccia di nuovi talenti
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Crazy Horse, a Milano a caccia di nuovi talenti

Si sono svolte a Milano le selezioni per trovare la nuova Gloria Di Parma

Gambe che siano due terzi del busto, 21 centimetri di distanza tra un seno e l'altro, 13 tra ombelico e pube, niente piercing o tatuaggi, altezza tra un metro e sessantotto e uno e settantadue e un perfetto deriérre a forma di 8. Sono queste le caratteristiche fisiche richieste alle aspiranti ballerine del Crazy Horse che al teatro Nuovo di Milano si sono sottoposte ai casting per entrare a far parte dell'ensamble parigino che proprio nell'italiana Gloria Di Parma al momento ha il suo fiore all'occhiello.

Le danzatrici del Crazy Horse somigliano a bellezze d'altri tempi, lontane dai canoni estetici pelle e ossa delle modelle contemporanee o delle ballerine classiche e uniscono al fascino burlesque una preparazione di danza accademica e un'innata propensione alla seduzione.

Non importa il "peso", al risultato scritto sulla bilancia il giudizio dei talent scout antepone l'armonia delle forme. Il casting milanese si è svolto sotto lo sguardo di Andrée Deissenberg, direttrice del Teatro e di Svetlana Kostantinova, direttrice del corpo di ballo e selezionatrice ufficiale.

"Non abbiate paura - ripeteva la donna - ognuna avrà la sua chance". In realtà il posto disponibile per la componente "italiana" del corpo di ballo è solo uno e dei 40 curriculum presi in considerazione soltanto 25 ragazze hanno avuto la possibilità di esibirsi in un Teatro Nuovo per l'occasione trasformato nel tempio dell'erotismo francese.

Il sogno di diventare la nuova Rosa Fioretto potrebbe trasformarsi in realtà per una delle ragazze esaminate; intanto, in attesa dei risultati, il carrozzone del Crazy Horse ha ripreso la sua strada proseguendo i casting in giro per l'Europa a caccia di giovani che sognino di entrare nel suo sensuale mondo.

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Barbara Pepi