Una modella sfila con una delle creazioni di "Hu Sheguang"
WANG ZHAO/AFP/Getty Images
Lifestyle

China fashion week, le foto più belle

A 20 anni esatti dalla prima settimana della moda, l'identità fashion cinese è sempre più marcata

Una maratona di dieci giorni che si è conclusa con la spettacolare sfilata d'haute couture firmata dallo stilista Hu Sheguang.

China fashion week, un evento sempre più importante

La China Fashion Week di Pechinodi anno in anno assume sempre più spessore ed è ormai uno degli appuntamenti più importanti per l'industria fashion d'oriente.

La sua storia è relativamente recente visto che la Cina post maoista è riuscita a creare un suo embrione di identità culturale nel campo della moda solo con la fine degli anni '80 arrivando a organizzare la prima China Fashion Week nel 1997.

A 20 anni esatti da quella data l'impero cinese del fashion è sempre più riconosciuto a livello internazionale e osservato con rispetto anche dall'Occidente. Gli stilisti cinesi, spesso formatisi in Europa, stanno apprendendo la lezione e la storia della moda staccandosi dai modelli per trovare la propria originalità.

Alla ricerca di un'identità

Non sempre è facile. Se l'Occidente spesso attinge dal gusto del Sol Levante per riproporre quella leggerezza di stoffe e tessuti dai tagli essenziali, l'Oriente è attratto dall'eccesso e dalla ridondanza estetica di un certo modo di intendere la moda e finisce per generaredei mostri.

Basti pensare alle creazioni di Deng Zhaoping, per esempio, che ricordano gli outfit di certe soap opera anni '80 da noi ormai superatissime.

I migliori esperimenti visti in passerella sono quelli in grado di coniugare la sapienza sartoriale occidentale con il gusto orientale per la leggerezza dove i kimono sono la suggestione da cui prendono spunto le casacche e le camicie con fiori di ciliegio stampati o piccoli decori della tradizione.

Creatività autoctona

Se fino a una manciata di anni fa l'interesse circa il mercato cinese era solo in uscita con la nuova ricca borghesia di Pechino e Shangaiingorda negli acquisti dell'alta moda europea e interessata al mercato del lusso, adesso si sta sviluppando una fucina di creatività autoctona cinese che, se ancora non intimorisce l'industria occidentale, di certo può aspirare a diventarne competitor.

Oltre a Pechino si stanno sviluppando altri mercati del fashion in quel Paese continente che è la Cina e da Shangai a Qingdao o Dalian sempre più città hanno la propria settimana della moda, ma c'è posto per tutti.

Pechino, anno dopo anno, sta conquistando il primato di capitale del business fashion, mentre Shangai si sta imponendo come città del gusto in una polifonia di stili che rende omaggio alla millenaria storia cinese.

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Una modella sfila con una delle creazioni di "Hu Sheguang"

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Barbara Massaro