Chef Rubio alla conquista di Lisbona: 5 cose da sapere
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Chef Rubio alla conquista di Lisbona: 5 cose da sapere

Il cuoco italiano impasterà assieme al pubblico lo spettacolare filo alla mugnaia

Gabriele Rubini ospite di Mani in pasta

CHEF RUBIO Unti e Bisunti 3Chef Rubio è diventato un personaggio cult, amato da un pubblico trasversaleUfficio Stampa

Dopo aver conquistato l'Italia a colpi di street food, tatuaggi e mangiate iper goduriose, Chef Rubio sbarca in Portogallo per un evento davvero speciale. Se passate da Lisbona, il rischio è infatti quello di incrociare l'ex giocatore di rugby in Renovar a Mouraria, in Beco do Rosendo - sabato dalle 11 e 30 alle 15 e 30 - dove vestirà i panni di mastro mugnaio. Il popolarissimo cuoco sarà infatti la guest star del raduno Forchetta Pop, organizzato dall’Associazione Mani in Pasta, durante il quale impasterà assieme al pubblico lo spettacolare filo alla mugnaia, seguendo e raccontando i passaggi della storica ricetta abruzzese "a rischio estinzione". Gli ingredienti? Tradizione e genuinità, mescolati con l’esperienza e l'ironia di Rubio.

Cos'è la pasta alla mugnaia?

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Ma cos'è la pasta alla Mugnaia? Nella provincia di Pescara è un vero cult, nel resto d'Italia un po' meno ma vale la pena di saperne di più solo per via della storia gastronomica e dell'"effetto convivialità" che scatena. Creata dagli antichi mugnai abruzzesi, è una classica pasta rustica, fatta rigorosamente a mano solo con acqua, farina e sale: ma chiamarla maccherone o spaghetto è riduttivo perché il filo di pasta arriva in certi casi a superare anche il chilometro di lunghezza, un vero e proprio “cordone” tirato a mano e poi schiacciato. Una tradizione che però rischia di perdersi visto che sempre meno persone sono in grado di realizzarla. La curiosità? Dopo la cottura la pasta viene versata su un tavolo di legno e condita con sugo (spesso di castrato): fochette alla mano, i commensali tirano a se il boccone per gustarlo in compagnia senza l'utilizzo dei piatti.

L'invasione delle forchette pop

Chef Rubio ha condotto tre edizione di Unti e Bisunti, su DMaxUfficio Stampa

La pasta alla mugnaia è dunque il piatto perfetto per Forchetta Pop (Garfo Pop, in portoghese) che nasce come un’esperienza culinaria sociale che non prevede l’utilizzo del piatto e punta a rompere gli schemi del galateo, ritornando ai modi antichi e popolari di mangiare: tutti insieme, insomma, da un'unica grande tavola di legno. Il tema dell’evento - essere una buona forchetta/ser um bom garfo - punta infatti a mixare il "mangiare bene e consapevole" sul quale l'associazione Mani in Pasta concentra il suo lavoro, con l’essere "buongustaio" di ricette popolari. 

La cucina italiana alla conquista di Lisbona

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Forchetta Pop - Essere una buona forchetta è un evento completamente gratuito che ha come obiettivo quello di portare un pezzo della tradizione gastronomica popolare italiana nel cuore della Mouraria, a Lisbona, da sempre quartiere di marinai e prostitute, nonché culla del fado. Elisa Sartor e Valentina Toscano, co-fondatrici del progetto Mani in Pasta, insieme a Chef Rubio metteranno letteralmente le “mani in pasta” grazie ad una vera e propria performance creativa di pasta fresca, spiegando come le antiche tecniche manuali abbiano grandi potenzialità e molta contemporaneità, tutte da riscoprire e valorizzare.

Il più social degli chef

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In attesa di scoprire i suoi nuovi progetti - a maggio saranno svelate diverse novità televisive e non che lo riguardano - Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, si conferma il più social tra i cuochi italiani con una nutrita pattuglia di 527 mila fedelissimi seguaci solo su Facebook, cui se ne aggiungono oltre 137 mila su Instagram. Secondo l'indagine Top Social Celebrities svolta da Blogmeter, focalizzata sul settore Non Profit, Chef Rubio è il personaggio più apprezzato in assoluto: l'analisi ha infatti mostrato come i commenti che riguardano il cuoco iper tatuato siano assolutamente positivi. 

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Francesco Canino