Anche le regine traslocano
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Anche le regine traslocano

Al via il maxi restauro di Buckingham Palace ed Elisabetta col Duca di Edimburgo potrebbero trasferirsi al castello di Windsor

Sarebbe la prima volta che una Regina "abbandona" Buckingham Palace per più di qualche settimana, non successe neppure durante la guerra, ma le condizioni del Palazzo reale inglese sono tali che, dopo 60 anni, finalmente è stato dato il via ad un restauro che costerà circa 200 milioni di euro presi dalle tasche dei sudditi britannici.

Elisabetta II e il Duca di Edimburgo, in questo lasso di tempo, potrebbero essere costretti, quindi, a lasciare il palazzo per circa un anno e a trasferirsi al castello di Windsor.

Non che questo spiaccia alla regina, per carità. La sovrana ha sempre considerato Buckingham Palace il suo ufficio al contrario del castello sito a sud di Londra luogo del cuore per Elisabetta, tanto che Carlo, più volte, ha pensato di proporre lo spostamento della residenza della Royal Family proprio a Windsor. Ma che Buckingham Palace sarebbe senza la Regina che vi si trasferì nel lontano 1936 quando suo padre divenne re Giorgio VI.

Da allora di acqua sotto ai ponti ne è passata tanta, talmente tanta che, leggenda vuole, in diverse stanze piova dai tetti e vi siano dei poco nobili secchi di latta a raccogliere le gocce lasciate passare da soffitti logori e tegole fatiscenti.

In 60 anni un vero e proprio restauro non è mai stato compiuto: vuoi per i costi, vuoi perchè non era chiaro chi dovesse pagare la restrutturazione, ma adesso il momento di mettere mano al Palazzo è arrivato. Il conto, salatissimo, lo pagherà il Ministero del Tesoro visto che Buckingham Palace non è residenza privata della Royal Family, ma appartiene alla Crown Estate, che gestisce le antiche proprietà della monarchia per conto del ministero del Tesoro al quale vanno i profitti, in cambio di un appannaggio annuale alla Corona.

Ad una ad una le 700 stanze del Palazzo (solo nove delle quali abitate dalla Regina) verranno risistemate: specchi, quadri, tapezzeria, mobili e oggetti che ricalcano l'intera storia della monarchia inglese. 

Buckingham Palace, infatti, oltre ad essere la residenza dei reali britannici è anche uno dei più importanti musei di storia al mondo. Durante il periodo dei lavori il cambio della guardia continuerà per il piacere dei turisti, così come le visite guidate a Palazzo che non riguardano l'ala privata della residenza.

Perdere per un anno gli introiti derivati dalla vendita dei biglietti sarebbe stato un suicidio economico e il Tesoro non se lo può certo permettere. Sarà solo la Regina (e le 460 persone che lavorano per lei) a far le valigie e a godersi un po' la vita di campagna.

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Barbara Massaro