Le web bufale della settimana - Ep. 41
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Le web bufale della settimana - Ep. 41

Le notizie più assurde apparse in Rete negli ultimi 7 giorni

1. Il dipendente vendicativo

Qualche giorno fa Il Fatto Quotidiano e Repubblica hanno lanciato la notizia secondo cui un dipendente di un aeroporto in Russia, dopo essere stato licenziato, avrebbe preso la gru escavatrice e avrebbe distrutto uno dei velivoli parcheggiati.

La bufala era stata ripresa dal Daily Mail che diceva: "Dopo che gli hanno comunicato la notizia del suo licenziamento, un tecnico di un aeroporto russo ha reagito in modo imprevedibile: salito a bordo di un escavatore, ha distrutto un jet della UtAir che era in sosta sulla pista. A girare le immagini sono stati i colleghi increduli".

Il video, così come la notizia, sono stati presto rimossi in quanto si trattava di un falso. L'aereo della foto non è più in produzione dal 1981 e le immagini si riferivano a operazioni di smaltimento di vecchi velivoli e la distruzione dell'aereo non è stata operata da un operaio licenziato. Cambiare titolo per ottenere clic è un gioco da ragazzi

2. La cugina di Renzi

Cugina RenziCugina Renzi

La cugina di Renzi si occupa di 140 cooperative che si occupano di assistenza agli emigrati. E' questa l'ultima denuncia della Rete a proposito del clientelismo della politica. La signora della foto si chiamerebbe Deborah Renzi e godrebbe dei favori del premier in quanto sua cugina. La notizia è rimbalzata di bacheca in bacheca creando like, commenti e condivisioni. Peccato che la signora della foto altre non sia se non l'attrice Deborah Caprioglio e non la cugina del Presidente del Consiglio.

3. De Profundis

Il silenzio degli innocentiAnthony Hopkins in "Il silenzio degli innocenti" (1991) di Jonathan DemmeOlycom

E' vero che questa prima metà del 2016 ha falciato numerose vite nel mondo dello spettacolo, ma non quella di Anthony Hopkins dato per defunto lo scorso sabato. L'attore non è certo un ragazzino e i suoi 78 anni si sentono ma Hopkins è ancora vivo e vegeto.

Su Facebook la pagina R.I.P. Anthony Hopkins in poche ore aveva avuto quasi un milione di like sotto al messaggio che recitava: "Verso le 11:00 il nostro amato Anthony Hopkins è scomparso. Anthony è nato il 31 dicembre 1937 a Margam. Ci mancherà, ma non sarà dimenticato. Si prega di mostrare la vostra simpatia e le condoglianze commentando e dando un mi piace a questa pagina".

Si trattava di un falso e l'enturage dell'artista ha fatto sapere che l'attore è vivo e vegeto

4. Le spunte rosse di Whatsapp

app whatsapp

In settimana girava la notizia che diceva: "In arrivo le spunte rosse di Whatsapp" e il testo recitava: "Sono in arrivo le spunte rosse che saranno in grado di comunicare al mittente se il messaggio inviato è stato letto anche solamente in anteprima (utilizzando la notifica a comparsa), tramite la fotocamera frontale dello smartphone. La fotocamerà sarà in grado di riconoscere l’occhio del destinatario, intento a leggere il messaggio, anche a chat chiusa e lo comunicherà al mittente tramite la spunta rossa". Tutto ciò è falso e tecnicamente impossibile, ma non creativo come la seconda falsa opzione in arrivo su Whatsapp, ovvero una funzione che blocca il cellulare in caso si cerchi di inviare un messaggio da ubriachi. "Ultima novità possibile è quella del sistema anti-ubriachi - recitava la bufala - Avremo infatti un sistema che bloccherà i messaggi tra le 7 di sera e le 5 del mattino nel caso di troppi errori ortografici. Si potrà disattivare seguendo una linea bianca con il dito!" Anche questo è un falso anche se forse qualcuno quell'opzione l'attiverebbe volentieri.

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Barbara Massaro