L'ultima follia di Liam Gallagher: al Bernabeu si comporta da ultrà del City e viene cacciato
(Olycom)
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L'ultima follia di Liam Gallagher: al Bernabeu si comporta da ultrà del City e viene cacciato

L'ex cantante degli Oasis ne combina una delle sue: dal 1994 ad oggi è stato più volte in galera e coinvolto in molte risse

Ne ha combianata un'altra. Non gli è bastato sposarsi, avere figli da due mogli e non gli è bastato avere una gloriosa carriera di musicista. A pochi giorni dai quarant'anni, Liam Gallagher si toglie i panni di papà e marito premuroso (ha sposato l'ex All Saints Nicole Appleton) e si è messo quelli dell'ultrà.

I più informati sanno che lui era la testa calda degli Oasis, gruppo storico brit pop fondato insieme a Noel, suo fratello-nemico (tra i due corre una forte antipatia). E in molti sanno che entrambi sono tifosissimi del Manchester City. La passione per i Citizen ha portato Liam a seguire la sua squadra del cuore martedì a Madrid, al Bernabeu, per la gara di Champions League contro i padroni di casa. E dalla tribuna Liam non è stato solo a guardare. Ma si è comportato da ultrà per poi, quasi a fine gara, essere cacciato. Il motivo? L'ex cantante degli Oasis e ora dei Beady Eye ha iniziato ad essere irrequieto dopo il vantaggio dei suoi idoli. Al primo gol sarebbe sceso dalla tribuna e avrebbe baciato più di un addetto alla sicurezza. Qualche birra di troppo? Può darsi, visto che Liam alza a volte il gomito. Poi però le cose si sono messe male per la sua squadra e così lo stato di euforia si sarebbe trasformato in agitazione e arrabbiatura. Al 3-2 di Cristiano Ronaldo ha perso la ragione e si sarebbe lanciato verso il campo urlando e imprecando. Placcato dagli addetti è stato fermato ed espulso come uno dei peggiori hooligans.

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Il fatto naturalmente non è passato inosservato e tutti tabloid inglesi ne parlano. "Miele per le api" disse un giorno Owen Morris, il produttore storico degli Oasis ai tempi del loro primo grande successo, Definitely Maybe, quando Liam e l'ex bassista Guigsy durante un viaggio in traghetto per Amsterdam si ubriacarono e furono coinvolti in una rissa, facendosi chiudere a chiave nella stiva per poi essere cacciati dall'Olanda. Era il 1994, gli Oasis erano poco più che agli esordi, ma erano già ben conosciuti per le loro intemperanze.

Gli incidenti (e le risse) sono un vero marchio di Liam. Dopo l'episodio in Olanda, a Brisbane, in Australia, il frontman colpì al naso un fan appostato all'esterno del West Apartments Hotel. Fu arrestato e liberato su cauzione di 11 milioni di vecchie lire.

Di risarcimenti Liam ne ha dovuti pagare molti: nel 2002 a Monaco è stato condannato al pagamento di 58mila euro per la rissa avvenuta all'interno dell'albergo Bayerischer Hof. Il fatto accadde in una serata di pausa nel corso del tour degli Oasis. A causa di motivi mai completamente chiariti, nel night-club dell'hotel si scatenò una scazzottata in stile far west. Ad  un certo punto Liam, che aveva bevuto molto, si mise a roteare l'asta del microfono. Volarono pugni, spintoni e sedie. E il cantante degli Oasis ebbe la peggio: fu centrato sulla bocca e perse  due denti. Più tardi Liam affermò d'essersi accorto che i suoi aggressori erano "membri di una gang  mafiosa italiana".

Le scazzottate avvennero anche in famiglia: facendo un passo indietro, una rimasta nella storia del gruppo fu quella nel '96 con suo fratello Noel. La rissa portò Liam a lasciare temporaneamente il gruppo mentre era in tour. Da lì i tabloid si sbizzarrirono e nacque la storia della faida tra fratelli.

Liam poi è un vero stakanovista in fatto di risse tra colleghi. Dopo un concerto dei Travis nel 2000, spinse più volte al muro Tony Hadley, ex leader degli Spandau Ballet fino a far intervenire la  security per separarli. Poco dopo fu il turno di Paul Gascogne che venne alle mani con lui, davanti al club di Londra amato da entrambi, il 'Groucho Club'. I due, "da vecchi amici" si presero a pugni in faccia per colpa dell'alcol. Stessa scena con il cantante dei Simply Red Mick Hucknall, aggredito da Liam per un'intervista in cui lo criticava aspramente.  

Ultimo episodio eclatante nel 2010 quando fuori da un negozio Liam se la prese con un fotografo che seguiva lui e la sua compagna Nicole. Il cantante degli Oasis anche in quel caso perse le staffe e si scagliò contro il malcapitato. E quella volta le televisioni ebbero in pasto le immagini, poi diffuse su internet.

Durante un'intervista Liam disse di essere la reincarnazione di John Lennon (suo idolo fin da piccolo) e chi gli fece notare che il cantante dei Beatles era un pacifista, Liam rispose: "Si vede che in paradiso, prima di reincarnarsi in me, ha incontrato Al Capone".

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Tommaso Taddei