Katie Holmes: "Vivo solo per Suri"

Basta tacchi alti, pellicce, jet privati e capricci. Katie Holmes ha messo sì un freno alla vita da diva, non, però, alla sua, ma a quella della figlia Suri che fino a due anni fa, quando il traballante matrimonio con Tom Cruise ancora funzionava, era una mini starlette viziata e indisponente. Suri, a 6 anni (ora ne ha 8) passava la sua esistenza tra negozi alla moda e riviste patinate e mamma Katie non sembrava in grado di dire basta alla capricciosa piccola erede del protagonista di Top Gun.

Da quando, però, proprio due anni fa, la Holmes dalla sera alla mattina ha preso la porta di casa Cruise e si è lasciata alle spalle Hollywood, Scientology, le ville milionarie e la vita all inclusive che lo status di "Signora Cruise" le permetteva di avere, le cose sono cambiate.

Salita su un aereo a Los Angeles ne è scesa a New York pronta a ricostruirsi dalla A alla Z. Dal cinema ha provato a passare al teatro e ha portato a casa dei successi discreti a Broadway. A lavoro ci andava in metropolitana e la messa in piega non sempre era fresca di parrucchiere, ma lei, da subito, è stata più felice.

Suri, poi, è stata costretta ad abbandonare i suoi improbabili pellicciotti e le mini decoltè sempre fuori luogo. "Provo a fare del mio meglio e mi ispiro all'educazione che i miei genitori hanno dato a me e ai miei fratelli - ha detto -  Desidero che la mia piccolina abbia una vita serena".

"La cosa più importante per me - ha poi aggiunto - è che lei sappia quanto sono orgogliosa e quanto sia importante per me la sua realizzazione".

Nonostante il suo matrimonio sia già finito da due anni Katie non ha tempo per l'amore visto che tra bambina e lavoro le sue priorità sono cambiate. "Qualsiasi cosa io faccia è per lei" ha detto con i suoi occhi da cerbiatta che hanno ritrovato quella forza e sicurezza che sembrava sparita duranti gli anni nei quali ha vissuto all'ombra del suo ingombrante ex marito.