Royal Baby: è già rivoluzione
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Royal Baby: è già rivoluzione

Il pargolo reale non è ancora nato e già stravolge riti e abitudini degli inglesi

Mentre al St Mary Hospital la suite di 24 metri quadri (più menu personalizzato completo di carta dei vini per gli ospiti e piccola piscina privata per alleggerire la tensione) è già attrezzata per l’arrivo della Duchessa di Cambridge, il piccolo Royal Baby, non è ancora nato ma sta già influenzando il futuro della Monarchia britannica.

“Sta nascendo la middle-class-monarchy”, racconta uno dei royal watcher che da anni segue la Famiglia Reale, “ma sono tanti i sudditi ancorati alle tradizioni che non vogliono che queste mutino troppo o sconvolgano il Paese e le sue abitudini. I tempi stanno cambiando, ma gli inglesi non amano una monarchia troppo ‘in touch’, e cioè alla mano, come quella svedese per esempio. Ai britannici piace che ci sia un certo distacco tra loro e i reali”.

“In ogni caso, si punta tutto sul fiocco rosa, anche perché la Casa ha promulgato in fretta e furia una legge che consente, in caso di nascita di una bambina, l’ascesa al trono. E poi quella gaffe commessa da Kate al quinto mese non lascia quasi dubbi, anche se in tanti colleghi pensano sia una strategia costruita ad hoc perché l’annuncio di un erede maschio sia ancora più clamoroso”.

“La nostra Regina”, continua l’esperto, “ha annunciato a tutti i sudditi che il Royal Baby assumerà il titolo di Principessa (o Principe) di Cambridge a far intendere che ci si attende molto dal pargolo”. Tutti gli occhi saranno puntati su di lui anche se “ci si aspetta che la Regina chieda ai media, come aveva già fatto a sua tempo per i principi William e Harry, il silenzio stampa fino alla maggiore età”, spiega ancora il royal watcher.

“E’ proprio per evitare che sia da subito troppo esposto che la Duchessa ha ottenuto di tenerlo per i primi 40 giorni nella nuova villa nel Berkshire, da più di 5 milioni di sterline, dei signori Middleton. La "casa" ha una piscina e un parco ideali per un po' di relax post parto e, a quanto pare, l’agenda di Kate è vuota fino a capodanno”, chiarisce l’esperto.

Al fianco di Kate in ospedale ci sarà il ginecologo reale Alan Farthing e il suo predecessore Marcus Setchell, che ha lavorato proprio al St. Mary quando Lady Diana scelse lo stesso reparto per mettere al mondo William e Harry. Quello dove tra qualche giorno sono attesi i Duchi di Cambridge. Quello da dove William farà la prima telefonata alla Regina annunciando la nascita del figlio.

“Dal nosocomio poi, il neo papà sarà costretto a riaversi in fretta dall’emozione, poco consentita all’aplomb tipicamente inglese, e seguire una rigida etichetta, seppur nuova. Dovrà chiamare suo papà Carlo, suo fratello Harry e il premier britannico David Cameron. Solamente dopo queste telefonate l’annuncio della nascita dell’erede al trono potrà essere affisso su un cavalletto dorato davanti al cancello principale di Buckingham Palace”.

Un’altra rivoluzione, anche se i primi segnali si erano già visti con il royal wedding, prevede che l’annuncio della nascita sia dato anche su Twitter dopo che saranno sparate 41 cannonate a salve.

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Alessia Sironi