Javier Bardem, Joaquin Phoenix, Charlize Theron, Meryl Streep: gli antidivi che conquistano i media
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Javier Bardem, Joaquin Phoenix, Charlize Theron, Meryl Streep: gli antidivi che conquistano i media

Ci vuole talento per sfuggire alle logiche dello showbiz – Phoenix spara a zero sugli Oscar

C'è gente che fa carte false pur di stare sotto i riflettori. Attori e attrici quasi sempre, e alcuni gestiscono la cosa con genuina simpatia, vedi per esempio George Clooney. C'è però chi sceglie di tenere un profilo basso, come nel caso di Javier Bardem, Joaquin Phoenix, il compianto Heath Ledger, Charlize Theron, Meryl Streep.

È un atteggiamento insolito se si considera che per recitare di fronte a una cinepresa è necessaria una certa dose di esibizionismo, e gli attori stessi lo hanno ammesso in più di un'occasione. È per questo che talvolta la volontà di restare nell'ombra risulta controproducente: lo scarto dalla norma attira l'attenzione e la curiosità di giornalisti e gossippari, producendo una notevole copertura mediatica.

Un esempio? Joaquin Phoenix al Festival di Venezia 2012, dove era presente in qualità di attore protagonista nel film The Master. L'ottima pellicola di Paul Thomas Anderson ha fatto parlare indubbiamente di sé, ma non quanto l'atteggiamento schivo, al limite dell'antipatico, di Phoenix, notoriamente tanto talentuoso quanto lontano dalle logiche dello showiz. L'apice è stato toccato durante la conferenza stampa: risposte monosillabiche, in alcuni casi date stando lontano dal microfono, sigarette accese in barba alle norme vigenti, persino un momento in cui ha abbandonato per qualche minuto il tavolo dove sedevano il regista e il collega Philip Seymour Hoffman.

Meno ingestibile Javier Bardem, che comunque non vuole essere una superstar. Parlando con il Sun ha infatti dichiarato: "Cerco di mantenere un profilo il più basso possibile. Quando sono diventato famoso in Spagna, non potevo più camminare per strada senza che un qualche passante mi dicesse cose stupide. All'inizio è stato divertente: avevo solo 20 anni ed era bello ricevere così tanta attenzione. Sono però bastati un paio di mesi per farmi capire che questa cosa non era buona, in nessun modo. Così cerco di evitare le trappole della celebrità".

La più recente comparsa pubblica di Bardem è stata ieri sera, durante l'anteprima londinese di Skyfall, ultima impresa dell'agente segreto James Bond. Il red carpet l'ha fatto, ha salutato, si è fatto fotografare, ha sorriso, però siccome prima della cerimonia si è concesso una cenetta senza fronzoli con la moglie Penélope Cruz, alla fine ha raccolto più pagine scritte lui di molti colleghi (e persino più di quelle dedicate a Carlo e Camilla d'Inghilterra, presenti anche loro sul tappeto rosso).

Essere fuori dal coro ha pagato anche in altre occasioni, come quando Heath Ledger si presentò alla cerimonia di chiusura del Festival di Venezia 2007 con un vestito più simile a quello di un clown che allo smoking d'ordinanza (vedi la gallery ). Oppure tutte le volte che Charlize Theron è intervistata, quando viene fuori il suo carattere spigoloso e grintoso, tipo che se la domanda le sembra stupida te lo dice senza tanti giri di parole. O ancora quando Meryl Streep si veste e si comporta come l'ultima delle comparse nella speranza (vana) di passare inosservata.

Certo, in questi casi a tenere un profilo basso sono personalità di un talento tanto luminoso da risaltare comunque. Non è detto che la strategia paghi con attori e attrici meno eccellenti.

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Aldo Fresia

Scrivo di cinema e videogame. Curo e conduco la trasmissione radiofonica Ricciotto.

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