Inizia la scuola, i consigli per affrontare al meglio l'anno da "Primini"
Che sia il primo giorno di elementari, medie o superiori quel senso di paura ed entusiasmo accompagna sempre il suono della campanella
I piccoli di prima elementare, i ragazzini di prima media o gli studenti di prima superiore sono gli allievi che provano più emozione nell'affrontare il suono della campanella che dà il via all'anno scolastico. Tutto è nuovo per loro: professori, compagni e materie.
Ogni cosa sembra studiata per spaventare e incutere timore, ma non è vero che dietro a una novità ci siano solo le oscure maglie del pericolo.
Superare ansia e timidezza è possibile. Ecco, allora, il bigino delle 4 mosse per mettere in scacco matto il terrore da primo giorno di scuola.
1. Niente paura
Primo giorno di scuolaIStockPhotoTra l'8 e il 15 settembre si aprono, Regione per Regione, le porte delle scuole e gli studenti tornano a sedere su quei banchi che per tre mesi si sono riempiti di polvere.
Se ritrovare compagni e professori può essere divertente e stimolante, ogni anno esiste una categoria di studenti che più delle altre soffre l'inizio della scuola. Si tratta dei primini, coloro che affrontano per la prima volta elementari, medie o superiori.
Il consiglio numero uno per questa particolare categoria di allievi è quello di non aver paura. E' vero che il timore delle novità è naturale, ma nessuno vi accoglierà col forcone e, almeno al principio, sarà interesse della scuola che voi vi troviate bene e vi sentiate a vostro agio.
I più piccini verranno affidati a maestre premurose, mentre i grandi verranno divisi in classi che è sempre meglio affrontare col sorriso e con la certezza che primini lo sono stati tutti: chi prima di voi e chi dopo.
2. Orecchie aperte
Primo giorno di scuolaIStockPhotoE' buona norma tenere le orecchie ben aperte durante le prime settimane. Sarà allora che verranno spiegate le regole di comportamento e le norme della scuola. Verranno detti i nomi dei professori e indicate palestra, biblioteca, presidenza e cattedra del bidello.
Punti di riferimento che sarà indispensabile tenere presente nel corso dei mesi. Dimostrarsi attenti e propositivi può giocare a favore. Non bisogna aver paura di appuntare tutto sull'agenda, di chiedere due volte le cose e se si hanno dubbi gli insegnanti sono lì per risolverli.
3. La classe
Primo giorno di scuolaIStockPhotoLa formazione delle classi è da sempre fonte di tensione per gli studenti. Come saranno i nuovi compagni? Ci sarà qualcuno dei vecchi amici? Gli starò simpatico? Sono domande normali che tutti si pongono. Non abbiate paura di mostrarvi socievoli e aperti. E' tempo di fare amicizia con tutti, di sorridere e di non pensare a priori "Questo mi sta antipatico".
Le persone che vi trovate in classe saranno i vostri compagni di viaggio per tanti anni. Col tempo avverrà una selezione naturale, ma finchè è tutto nuovo siate amici di tutti.
Anche la scelta del compagno di banco può essere difficile. Se è naturale tendere a stare accanto a una persona che già si conosce provate a osare di più e a sedervi accanto a un perfetto sconosciuto che, magari, potrebbe diventare il vostro prossimo migliore amico.
4. Occhio ai bulli
Primo giorno di scuolaIStockPhotoBisogna dirlo a chiare lettere. A scuola i bambini o i ragazzini sanno essere davvero antipatici e spesso chi arriva al primo anno viene preso di mira dai più grandi con giochi e scherzi o prese in giro. Non subite. Non accettate questa inutile vessazione.
Bisogna avere il coraggio di stroncare sul nascere gli episodi di bullismo che sono tanti e troppo spesso taciuti per timore. Confidatevi con un adulto: che sia genitore, insegnante o Preside.
Questa categoria di ragazzini continua a moltiplicarsi perchè ancora in pochi alzano la mano con coraggio per dire: "Io non ci sto".
Diffidate dai gruppi che si sentono i "più cool" della scuola. Cercate compagni che diventino amici fedeli e onesti che non vi giudicano e vi supportino. Quello che oggi è un semplice compagno di classe un giorno potrebbe diventare l'amico di una vita.