Valèrie  Trierweiler: "Non sono in guerra con Hollande"
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Valèrie Trierweiler: "Non sono in guerra con Hollande"

A fronte di queste dichiarazioni la giornalista sarebbe pronta a dar battaglia all'ex compagno per farsi risarcire i danni morali

"Il potere ha distrutto la nostra relazione. Se non fosse diventato presidente forse saremmo ancora insieme". Con queste parole Velèrie Trierweiler ha commentato la fine della sua storia col Presidente francese François Hollande.

L'ex premiere dame de France è in questi giorni arrivata in India dov'è impegnata in una missione umanitaria programmata prima dello scandalo corna

Provata, ma sorridente Velèrie  ha visitato la clinica per bambini prematuri Lokmanya Tilak Hospital e ha dichiarato di voler continuare il viaggio che sta facendo per conto dell'organizzazione non governativa Action Contre la Faim  e di voler parlare solo del suo impegno umanitario.

Difficile strappare alla giornalista parole a proposito dell'affaire Hollande durante la sua prima uscita pubblica da quando ha detto addio all'Eliseo.

La Trierweiler si è limitata a spiegare che la separazione "è stata una rottura, non un licenziamento. Non siamo in guerra, continuiamo a telefonarci".

Che non siano in guerra è tutto da dimostrare dato che l'ex compagna del presidente ha intenzione di farsi risarcire a peso d'oro per i danni subiti a causa della bravata di Hollande con la giovane attrice Julie Gayet.

Ad anticipare le possibili azioni legali dell'ex reporter di Paris Match è stato  Le journal du dimanche secondo cui la giornalista non solo manterrebbe l'enorme appartamento parigino in cui abitava con Hollande prima di trasferirsi all'Eliseo, ma dovrebbe anche vedersi riconoscere un risarcimento in denaro.

A tal proposito il magazine ha interpellato il noto avvocato civilista Bernard Fau. Secondo il legale "La Trierweiler è stata messa all'Eliseo dal presidente della Repubblica, e quindi aveva il diritto di pensare che la sua situazione fosse ufficiale. Ha avuto un danno per la fine di questa situazione, la sua immagine è stata danneggiata: ha subito un affronto pubblico mondiale, il danno morale è indubitabile." 

A fronte dell'umiliazione pubblica (la stessa, tra l'altro alla quale lei per prima ha sottoposto Ségolène Royal ai tempi del precedente scandalo corna) subita Valèrie potrebbe portarsi comunque a casa un buon bottino dalla fine della storia con monsieur le President. Dal canto suo, Hollande ad alcuni amici avrebbe confidato: "Nella mia vita le donne mi sono costate molto caro".

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Barbara Pepi