Tom Cruise ha i super-poteri, mentre Katie Holmes è una 007

Certi gossip non finiscono mai: il raggiungimento dell'accordo che sancisce il divorzio fra Tom Cruise e Katie Holmes non termina il chiacchiericcio intorno alla faccenda. Anzi, il pettegolezzo-sequel rilancia mettendo in campo dettagli degni di un romanzo.

Partiamo con le signore, perché così vuole il galateo.
Non è un mistero che la richiesta di divorzio avanzata da Katie Holmes sia arrivata come un fulmine a ciel sereno, per il marito e per lo showbiz, e questo nonostante sia ormai assodato che l'attrice abbia mosso i primi passi addirittura un anno fa. Come ha fatto dunque a mantenere il segreto? Stando a una ricostruzione del Los Angeles Times, muovendosi come un provetto agente segreto: amici fidati le avrebbero procurato un telefono cellulare prepagato grazie al quale ha mantenuto l'anonimato mentre discuteva coi suoi legali e predisponeva il piano d'azione. Inoltre, siccome per presentare istanza di divorzio nello stato di New York è necessario essere residenti, Katie Holmes ha fatto in modo di trascorrere in città alcuni giorni di ognuno degli ultimi 12 mesi.
Avesse avuto una Aston Martin coi missili, avrebbe potuto rivaleggiare con James Bond.

Dal canto suo, Tom Cruise avrebbe i superpoteri della telecinesi e della telepatia.
Non lo dice lui: è un'ipotesi che viene fatta dal Daily Mail riprendendo una serie di articoli che hanno tentato di far luce su Scientology. Gli adepti dell'organizzazione credono infatti che il percorso di "purificazione spirituale" porti ad avere un controllo totale su di sé e sul proprio ambiente. Siccome pare che Tom Cruise abbia raggiunto il massimo livello di purificazione, avrebbe acquisito, tra le altre cose, la capacità di "muovere oggetti inanimati con la forza del pensiero, abbandonare il proprio corpo fisico a piacimento, comunicare telepaticamente con animali e persone e persino controllare i loro comportamenti".
Non sorprende dunque che Katie Holmes abbia dovuto ricorrere ad astuzie degne di una Mata Hari.