Da Shakira a Corbin Bleu, le star che finiscono in tribunale
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Da Shakira a Corbin Bleu, le star che finiscono in tribunale

Ma anche Justin Bieber, Wu-Tang Clan e Bow Wow: le cause avanzate contro le celebrità - Nella gallery il tradimento di Piqué

Promessa non mantenuta? Denuncia assicurata. A fare le spese di questa ripicca è la cantante colombiana Shakira, che è stata citata in giudizio dall'ex compagno Antonio de la Rua. Il figlio dell'ex presidente argentino le ha chiesto un risarcimento di 100 milioni di dollari per un presunto accordo mai rispettato in merito alla divisione dei suoi guadagni. Ma questa è solo una delle tante denunce rivolte alle star, partendo da quelle più classiche relative alla violazione del copyright, come è successo ai Wu-Tang Clan, fino a quelle più assurde che hanno coinvolto Justin Bieber, Bow Wow e Corbin Bleu.

Torniamo a Shakira. Nonostante la fine della relazione con Antonio, la cantante gli aveva promesso parte dei suoi profitti (così almeno dice lui). De la Rua sostiene di aver lasciato la sua carriera da giornalista e addetto stampa per dedicarsi a tempo pieno all'attività di manager personale della popstar: peccato che, nemmeno un anno dopo la rottura, la cantante abbia deciso di licenziarlo. Antonio non è rimasto con le mani in mano e si è subito rivolto alla corte; in particolare, esige che gli sia riconosciuta parte del guadagno derivante dal “marchio” Shakira, ovvero dalla gestione dell'immagine e delle attività della diva. Non solo uno screzio tra ex fidanzati, quindi, ma una vera e propria questione di principio. Per risolvere la situazione alla cantante sudamericana è stato chiesto un risarcimento pari a 100 milioni di dollari.

Ci sono poi casi che non hanno nulla a che vedere con i rapporti personali. Raekwon e RZA, cantanti del collettivo Wu-Tang Clan, sono incappati nella più comune denuncia di violazione del copyright. A portare davanti ai giudici i due rapper è stata la casa discografica Bridgeport Music/Westbound Records, con l'accusa di aver plagiato la canzone I've Changed dei The Magictones (datata 1971) trasformandola in New Wu, prodotta da RZA e inserita da Raekwon nel suo album solista Only Built 4 Cuban Linx... Pt. II (2009). Non finisce qui, perché questa versione è un featuring che coinvolge anche Ghostface Killah e Method Man, e alla fine tutti e quattro i membri del Wu-Tang Clan sono stati chiamati a rispondere all'accusa di infrazione del diritto d'autore.

Di natura diversa è invece la denuncia assurda che si è preso Justin Bieber. Il fenomeno pop canadese è costantemente sotto i riflettori per vicende che sfiorano l'inverosimile, come quella appunto che riguarda la causa avanzata dalla cittadina dell'Oregon Stacey Wilson Betts ai danni del cantante, con la richiesta di un risarcimento di 9 milioni di dollari. Il fatto in questione risale al 2010, durante l'esibizione di Justin a Portland: secondo l'accusa, in quell'occasione la signora Betts avrebbe perso l'udito da un orecchio a causa delle urla del pubblico. “Bieber ha creato un effetto onda di urla in diverse parti della platea attirando la folla in un delirio di schiamazzi e agitando le braccia come fosse un direttore d'orchestra. Questo ha certamente creato un suono che ha danneggiato per sempre il mio udito”, riporta la denuncia.

Sulla stessa linea si piazza anche il caso del rapper Bow Wow, che sarebbe stato colto in castagna per il furto di una scena di balletto, presa da un altro video e riutilizzata nella sua clip musicale Drank in My Cup. A reclamare la proprietà dello spezzone in questione è stata l'attrice porno Celine “Katsumi” Tran, che si è vista protagonista inconsapevole del video del rapper per una durata di un minuto e venti secondi. Per di più, secondo Katsumi nel filmato ci sarebbe anche una sua controfigura usata per girare delle scene in atteggiamenti intimi con Bow Wow. L'attrice ha vinto numerosi premi per le sue interpretazioni e rientra nella top ten delle pornostar più popolari d'America; insomma, la leggerezza del rapper costerà alla Universal un risarcimento di circa 75mila dollari.

Chi invece non dovrebbe avere troppi problemi a spuntarla è Corbin Bleu, la star di High School Musical, che si è trovato coinvolto in una causa a dir poco bizzarra. Nel 2009 il film Free Style aveva segnato il suo ritorno sulle scene, peccato che il botteghino abbia registrato un incasso pari a 463 dollari nel primo weekend, dimostrandosi così un flop senza precedenti. Ma visto che il danno non viene mai da solo, ecco servita la beffa: la casa di produzione ha attribuito all'attore il demerito di non aver promosso abbastanza la pellicola e gli ha accollato la responsabilità dell'insuccesso. E così a Corbin è stato chiesto un risarcimento di 12 milioni di dollari.

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Redazione