Madonna, giurata "scomoda"
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Madonna, giurata "scomoda"

La regina del pop è stata ritenuta troppo famosa per far parte della giuria popolare di un processo a New York

Sì. Bisogna essere onesti: la presenza di Madonna tra i membri di una giuria popolare di un qualsiasi processo avrebbe, se non influenzato l'opinione della Corte, di sicuro in qualche maniera pesato sul giudizio degli altri giurati.

Proprio per questo la Signora Ciccone in circa 120 minuti è stata esonerata dall'obbligo civile che i cittadini hanno di presentarsi in tribunale se convocati a far parte di una giuria popolare.

Il fatto è successo a New York: nella casella delle lettere, la regina del pop, si è vista recapitare la lettera ufficiale del tribunale sulla quale si leggeva che la Signora Louise Veronica Ciccone era stata estratta a sorte con comporre la giuria popolare di un certo processo.

Madonna, da brava cittadina, si è presentata alla convocazione, ma appena è stata riconosciuta è stata invitata ad accomodarsi in una stanzetta privata dalla quale se ne è uscita poco dopo con una sorta di congedo illimitato a causa di "eccessiva popolarità". La portavoce del tribunale ha ammesso che la presenza della cantante in veste di giurata avrebbe in qualche maniera influenzato il verdetto del processo e questo a scapito del "La legge è uguale per tutti" e così la bionda cinquantacinquenne è tornata a casa libera dai suoi impegni civili. 

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Barbara Pepi