Il terzo grado - Simone Cristicchi
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Il terzo grado - Simone Cristicchi

"Ho una buona memoria. In questi anni ho portato in giro cinque spettacoli teatrali dunque l’ho tenuta in allenamento" svela il cantante che ha partecipato all'ultimo Sanremo

NOME: Simone Cristicchi

CHI E’: cantautore, scrittore e attore

COSA FA: stasera sarà in concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma con la partecipazione straordinaria dei Funk Off, la celebre marching band italiana, e il Coro dei Minatori di Santa Fiora. Al Concerto di Famiglia presenterà per la prima volta dal vivo le canzoni del suo Album di Famiglia cd uscito il 14 marzo scorso.

DICE DI SE’: “Mi piace scavare dentro me stesso, ascoltare la gente, osservare il mondo intorno e poi stuzzicare chi mi ascolta con i miei pensieri fatti canzone: la denuncia sociale la lascio a chi dovrebbe farla di mestiere. Io voglio solo raccontare piccole storie che poi, giocoforza, si riflettono in storie più grandi”.

In quali attività diresti di avere talento, e in quali diresti di non averne affatto?

Credo di avere talento per il teatro. Non ne ho assolutamente per gli sport: sono negato.

Se potessi scegliere un’attività per la quale non hai talento e venirne magicamente e generosamente dotato, quale attività sceglieresti?

Vorrei fare l’idraulico. Potrebbe sempre essermi utile nella vita.

Ti piace quando ti cantano “Tanti auguri”?

Sì mi piace.

Al cinema piangi quando dovresti piangere, al momento sbagliato o non piangi affatto?

Piango spesso ma credo sempre al momento giusto.

Hai ancora qualcuna delle tue vecchie pagelle o dei tuoi trofei sportivi d’infanzia?

Ho ancora la coppa che ho vinto dopo aver partecipato a una maratona. Le pagelle sinceramente non so proprio che fine abbiano fatto.

C’è da fidarsi di più o di meno di chi mangia cibo insapore rispetto a un buongustaio raffinato?

Tendenzialmente non mi fiderei troppo di chi mangia cibo insapore.

Puoi dire con certezza di aver amato?

Sì, con certezza.

Ti chiedi più spesso che ne è stato della gente normale che hai conosciuto o degli strambi che hai conosciuto?

Bah, forse della gente normale.

Sai mentire?

Solo in alcune occasioni.

Gli sport per te sono qualcosa da fare, guardare o ignorare del tutto?

Da fare. Ma mi piace guardare la gente che gioca a pin pong.

Quando il gioco si fa duro, sei uno dei duri che cominciano a giocare?

Non sono molto competitivo ma se c’è da giocare gioco.

Qual è la tua torta preferita?

Senza dubbi il Mont Blanc.

Ti definiresti un buon archivista, rispetto alla tua memoria, o un cattivo archivista?

Ho una buona memoria. In questi anni ho portato in giro cinque spettacoli teatrali dunque l’ho tenuta in ottimo allenamento.

Quest’anno farai viaggi significativi?

Non credo. Però da maggio sarò in tournée, dunque viaggerò parecchio.

Sarai più felice in futuro?

Sicuramente sì.

*domande estratte da Interrogative Mood (Guanda editore)

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Francesco Canino