Il terzo grado - Monica Setta
(Roberto Guberti)
Lifestyle

Il terzo grado - Monica Setta

"Non so dire le bugie. Ma se ci fosse un corso per imparare, mi iscriverei subito" dice ironica la conduttrice

NOME: Monica Setta

CHI E’: giornalista, conduttrice televisiva e radiofonica, scrittrice

COSA FA: a settembre condurrà la seconda edizione del programma Storie di ragazzi e ragazze, in onda il sabato alle 18 su Rai Gulp, premiato con una "stella" nella valutazione 2013 dei palinsesti tv Rai ad opera del MOIGE.

DICE DI SE’: “Io vado in video scollata, ma ci vado con la mia testa. Non sono una di quelle giornaliste “molto autorevoli” che sanno solo leggere il “gobbo” o ripetere a papera quello che sentono con l’auricolare”. 

In quali attività diresti di avere talento, e in quali diresti di non averne affatto?

L'attitudine è verso la comunicazione che, negli anni e attraverso vari "mezzi", è diventata   un'attività lavorativa. Scarseggio invece nello sport, a parte le lunghe camminate.

Se potessi scegliere un’attività per la quale non hai talento e venirne magicamente e generosamente dotata, quale attività sceglieresti?

Mi piacerebbe poter diventare magicamente tanto diplomatica da lavorare in un'ambasciata.

Ti piace quando ti cantano “Tanti auguri”?

Adoro i compleanni e gli auguri in musica. Gli anni che passano mi danno forza. 

Al cinema piangi quando dovresti piangere, al momento sbagliato o non piangi affatto?

Piango ormai poco. E mai al cinema.

Hai ancora qualcuna delle tue vecchie pagelle o dei tuoi trofei sportivi d’infanzia?

Dai numerosi traslochi degli ultimi anni mi sono rimaste solo le pagelle delle elementari e la laurea. 

C’è da fidarsi di più o di meno di chi mangia cibo insapore rispetto a un buongustaio raffinato?

Diffido di chi mangia sciapo e sta sempre a dieta. 

Puoi dire con certezza di aver amato?

Almeno due volte.

Ti chiedi più spesso che ne è stato della gente normale che hai conosciuto o degli strambi che hai conosciuto?

Mi chiedo più spesso che fine abbiano fatto le persone normali che ho incontrato nella lunga traversata nel "deserto" che è stata finora la mia professione, cioè il giornalismo.

Sai mentire?

Non so dire le bugie. Ma se ci fosse un corso per imparare a mentire, mi iscriverei subito!

Gli sport per te sono qualcosa da fare, guardare o ignorare del tutto?

Ovviamente da guardare...

Quando il gioco si fa duro, sei una dei duri che cominciano a giocare?

Quando il gioco si fa duro, io mi comincio a divertire anche sapendo bene di doverne pagare poi le conseguenze.

Qual è la tua torta preferita?

Tutte, tranne quelle a base di cocco.

Ti definiresti una buona archivista, rispetto alla tua memoria, o una cattiva archivista?

Pessima archivista: sono una specialista della rimozione.

Quest’anno farai viaggi significativi?

Quest'anno niente grandi viaggi: vivo beatamente in Puglia a casa mia, al mare, da tre mesi.

Sarai più felice in futuro?

Me lo auguro, ma ho una "misura" semplice e piccola della felicità dunque mi va già bene così.

*domande estratte da Interrogative Mood (Guanda editore)

I più letti

avatar-icon

Francesco Canino