Il fantasma dell'orfanotrofio
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Il fantasma dell'orfanotrofio

Google Street View ha fotografato una presenza inquietante all'interno di un orfanotrofio abbandonato a Liverpool da anni. Sembra la sagoma di un bambino

Google Street View sembra aver fotografato all'interno di un orfanotrofio abbandonato a Liverpool, il fantasma di un bambino.

La strana presenza appare in una foto al primo piano, affacciato alla finestra e che sembra, per alcuni, piangere.

Come riporta il Mirror, la struttura è abbandonata dal 1997  e in origine ospitava il Seaman Orphan Institution di Liverpool. Da tempo sono nate leggende di presenze al suo interno. E gli abitanti della zona, dopo queste strane immagini sembrano addirittura terrorizzati.
La struttura venne utilizzata anche come ospedale medico per il Newsham Park Hospital, e poi come un manicomio prima che fosse chiuso nel 1997. L'edificio si estende su una superficie di 99.000 mq. Ospitava prima 400 orfani e successivamente 400 pazienti. Al suo interno si trova una grande aula magna, un’inquietante sala mortuaria, e una miriade di corridoi intricati, dormitori comuni reparti psichiatrici, scale a chiocciola con griglie anti-suicidio, una grande cucina e la lavanderia.
Ovunque si trovano ancora, sparsi per la struttura, le sedie a rotelle e i letti arrugginiti.

Al primo piano sembra ci siano ancora i 14 armadi maledetti: così chiamati perché lì venivano rinchiusi i bambini quando si comportavano male.


Vi proponiamo le foto qui sotto, giudicate voi.

Cliccate qui per vedere le immagini su Google Street View.

Ed ecco che, girando su Google Street View, oltre a vedere l'immagine sfocata contraddistinta da una maglietta gialla, abbiamo trovato, da un'altra angolazione, un'immagine ancora più inquietante nel riquadro superiore della finestra, che abbiamo riportato in apertura. Volete vederla direttamente anche voi? Cliccate qui.

Le immagini dell'orfanotrofio a Liverpool

Google Street View
La stessa finestra vista da una diversa angolazione. Nel riquadro subito sopra, si riconosce una sagoma che sembra umana

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