Conchita Wurst al Crazy Horse resta nuda con la barba
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Lifestyle

Conchita Wurst al Crazy Horse resta nuda con la barba

Ironica performance della cantante nel tempio della bellezza parigina

Ha scelto abiti firmati da Jean Paul Gaultier: un trionfo di trasparenze e paillettes incorniciati da stiletto Christian Louboutin per il suo debutto sul palco del Crazy Horse. Si è presentata così Conchita Wurst nel tempio della bellezza parigina al suo debutto storico in uno spettacolo di burlesque.

Sempre più in là

Ormai niente più frena la cantante con la barba che, dopo aver incantato tutti con la sua voce all'Eurovision, continua a far slittare più in là il concetto di "genere" con una naturalezza quasi spiazzante.

Non solo ha sfilato per le più importanti maison di moda e ha convinto per sex appeal e femminilità, ma adesso è entrata (baffi e barba compresi) in quel Crazy Horse che dal 1951 flirta col pubblico tra erotismo e burlesque tutto al femminile.

In "barba" ai pregiudizi

Lo spettacolo che vede protagonista Conchita con tre brani resterà in scena fino al 15 novembre e pare che la platea abbia ben accolto il debutto della prima transessuale nel luogo dove, per antonomasia, la bellezza è donna.

Conchita, come sempre sexy e maliziosa, ha cantato e ballato riproponendo il suo successo, "Rise Like a Phoenix" - la canzone dell'Eurovision - e il nuovo singolo "Heroes". Per il gran finale la performer ha optato per un nude look coperto solo da una vistosa barba finta a celare - con buona dose di ironia - le parti intime.

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Barbara Pepi