Ashton Kutcher e la battaglia dei papà
L'attore rivendica il diritto di avere la possibilità di occuparsi della sua bimba anche nei luoghi pubblici
Ashton Kutcher paladino dei papà. Da quando l'attore è diventato padre della piccola Wyatt Isabelle ha cambiato in maniera decisa le sue priorità e così si trova ad essere una sorta di testimonial di una battaglia sui generis: quella per i fasciatoi nei bagni pubblici maschili.
Sì, perchè, ancora nel 2015, cambiare il pannolino al proprio figlio pare essere appannaggio solo delle mamma almeno nei bar o nei ristoranti.
La quasi totalità dei fasciatoi, infatti, sono localizzati all'interno dei servizi per Signora. Una sorta di razzismo per i padri premurosi contro il quale Ashton ha levato gli scudi a colpi di video sui social. Raccogliendo qualcosa come 245.000 "like" e più di 11 mila commenti Kutcher ha lanciato la campagna per aggiornare i locali a misura di famiglia contemporanea.
Polemizza Ashton: "Non ci sono mai fasciatoi nei bagni per uomini. Al primo locale che ne metterà uno, farò pubblicità sulla mia pagina Facebook" e ha lanciato un hashtag nel quale invita tutti i padri a dire la sua #BeTheChange (siate il cambiamento).
Visto il successo della crociata dei pannolini, Ashton ha deciso di lanciare una petizione online su change.org dove chiede che i fasciatoi vengano inseriti anche nei bagni pubblici maschili. La petizione ha già raccolto 104.391 firme.