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8 marzo, cosa NON fare (e cosa sì)

I migliori consigli per essere sexy, ma non "trash"

Un classico della Festa della Donna è il fatto che gli uomini regalino un mazzo di mimose alle proprie moglie, fidanzate o compagne. Ma anche che molte donne approfittino dell'occasione per una uscita speciale: una cena tra amiche, una serata in discoteca senza partner o a godersi uno spogliarello maschile. Ma l'8 marzo è anche una giornata non priva di polemiche, sia da parte di coloro che non condividono la necessità di "festeggiare" la ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna (con origini storiche molto lontane dalla situazione attuale della donna) sia parte delle femministe convinte, molte delle quali non approvano l'aspetto "commerciale" della festa e criticano apertamente alcuni comportamenti del "gentil sesso" definiti trash.

Ecco, allora, cosa andrebbe evitato (o invece fatto) in questa giornata.

GraphicaArtis/Getty Images
8) Swap party: esiste anche la possibilità, in occasione dell'8 marzo, di organizzare uno Swap Party: sono l'ultima tendenza in tema di feste. Si tratta di serate (o pomeriggi) organizzati tra amiche e conoscenti, ma estesi anche ad altre donne grazie al passaparola, durante le quali rinnovare il proprio guardaroba a costo zero. Ognuna, infatti, porta qualche abito che non indossa più e può scambiarlo con altri a disposizione. Il tutto in un'atmosfera di relax e amicizia

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Eleonora Lorusso