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8 marzo, cosa NON fare (e cosa sì)

I migliori consigli per essere sexy, ma non "trash"

Un classico della Festa della Donna è il fatto che gli uomini regalino un mazzo di mimose alle proprie moglie, fidanzate o compagne. Ma anche che molte donne approfittino dell'occasione per una uscita speciale: una cena tra amiche, una serata in discoteca senza partner o a godersi uno spogliarello maschile. Ma l'8 marzo è anche una giornata non priva di polemiche, sia da parte di coloro che non condividono la necessità di "festeggiare" la ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna (con origini storiche molto lontane dalla situazione attuale della donna) sia parte delle femministe convinte, molte delle quali non approvano l'aspetto "commerciale" della festa e criticano apertamente alcuni comportamenti del "gentil sesso" definiti trash.

Ecco, allora, cosa andrebbe evitato (o invece fatto) in questa giornata.

Ben Nelms/Bloomberg via Getty Images
7) Voglia di relax: per molte donne il desiderio maggiore è quello di concedersi qualche ora di puro relax: invece che chiudersi in una discoteca dove diventare facile preda di uomini in cerca di avventure, perché non optare per una serata in una spa o alle terme, tra vasche idromassaggio, docce emozionali e massaggi shazu?

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Eleonora Lorusso