5 cose incredibili ritrovate in soffitta
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5 cose incredibili ritrovate in soffitta

Dalla mummia egizia alle granate inesplose, ecco cosa si ritrova in mansarda con le pulizie di stagione

La primavera, si sa, è il momento perfetto per fare pulizia. Quale migliore occasione per svuotare cassapanche dimenticate in mansarda, esplorare gonfi scatoloni lasciati a marcire in cantina e ritrovare magari qualche cimelio straordinario? Sono tante le storie di chi, tra cianfrusaglie impolverate e scheletri nell’armadio, ha ritrovato oggetti di un valore impensabile. Eccone cinque.

1. La mummia egizia
È successo a un ragazzino di 10 anni a Diepholz, in Germania. Il giovane Alexander Kettler stava rovistando nella soffitta della nonna quando si è imbattuto in un sarcofago con tanto di geroglifici e vasi canopi. Al suo interno vi riposava una mummia in carne (forse poca) e ossa: un souvenir che il nonno aveva portato alla moglie da un viaggio in Nord Africa negli anni ’50.

2. L’ex fidanzato
“Non può essere vero”: è quello che ha pensato la signora Tracy quando ha ritrovato nascosto nel suo attico il ragazzo che aveva lasciato 12 anni prima. Dopo aver sentito strani rumori provenire dal piano di sopra della sua casa a The Rock Hill, in South California, la donna ha mandato suo figlio a controllare se ci fosse qualcosa di strano. Be’, sicuramente ha fatto bene: l’ex fidanzato abitava lì da diverse settimane.

3. Un quadro di Van Gogh
Senza firma, ma pur sempre un Van Gogh. Tramonto a Montmajeur, ora annoverato fra i capolavori del maestro olandese, è rimasto per anni a prendere polvere nella soffitta di un uomo norvegese, convinto che si trattasse di un falso. Dopo svariate analisi, è stato provato il contrario: una piacevole sorpresa per il proprietario scandinavo.

4. La collezione di dischi di Hitler
Lew Besymenski, capitano dell’unità di intelligence russa, dopo la sconfitta della Germania nazista decise di fare un tour nella Cancelleria del Reich per regalarsi un souvenir speciale: la collezione di dischi del Führer, che poi tenne sempre nascosta ai familiari. Nel 1991 la figlia del capitano, Alexandra, ritrovò i vinili nella soffitta del papà. Tra i preferiti di Hitler figuravano Tchaikovsky, Alexander Borodin e Sergei Rachmaninoff, bollati come “subumani” dal Reich.

5. Granate
Recentemente è stata ritrovata nella mansarda di una casa a Oak Creek a Milwaukee una scatola contenente diverse granate inesplose. Lo sceriffo della città si è occupato personalmente di farle detonare in un luogo sicuro, lontano dalla città.

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Silvia Malnati