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Josh Edelson/AFP/Getty Images
Tecnologia

Facebook: 4 mesi di congedo a tutti i neo-genitori

Madri e padri, anche di coppie omosessuali, potranno beneficiare del periodo retribuito al 100% fino all'anno d'età del bebè

Visto il contesto, l'annuncio non poteva che avvenire con un post pubblicato sul profilo di Lori Matloff Goler, responsabile delle risorse umane di Facebook: dal 1° gennaio 2016 tutti i neo-genitori potranno godere di un congedo della durata di quattro mesi "a prescindere dal sesso o dalla località in cui risiedono".

Con un'importante precisazione: "Questa estensione", scrive infatti sempre la manager dell'azienda fondata da Mark Zuckerberg, a sua volta in recentissimo congedo di parternità per due mesi dopo la nascita del primogenito, "coinvolge in primo luogo i neo-papà e le coppie omosessuali al di fuori degli Stati Uniti e non modificherà il congedo di maternità attualmente disponibile per tutti i dipendenti nel mondo".

Una vera parità di coppia
Il suddetto congedo potrà essere preso in qualsiasi momento sino al compimento di un anno d'età del bambino e affianca Facebook a Spotify (che ha deciso di garantire addirittura 6 mesi di congedo retribuito al 100% ai suoi dipendenti neo-genitori) come azienda impegnata in un nuovo approccio al tema della maternità e paternità.

Una "rivoluzione" sottolineata dalla stessa Lori Matloff Goler, secondo la quale "nel rivedere le nostre 'policy' sul congedo parentale abbiamo deciso di prendere questa strada perché è la cosa giusta da fare per i nostri dipendenti. Per troppo tempo il congedo è stato garantito solo alle madri, ma noi crediamo che padri e madri meritino lo stesso livello di supporto quando danno vita a una famiglia, indipendentemente da come questa famiglia viene formata e definita".

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Redazione