Facebook: più di 100 milioni di utenti non sono umani
Il profilo Facebook di Beast, il cane di Mark Zuckerberg
Tecnologia

Facebook: più di 100 milioni di utenti non sono umani

Cani, gatti, cavalli, ma anche marchi di società, parodie e molto altro ancora: più del 10% della popolazione del social network è composta da profili non attivi

Altro che un miliardo e rotti di profili. Facebook sarà pure il social network più popoloso del Pianeta ma c’è una bella fetta di iscritti che definire “utenti” sarebbe oltremodo esagerato. Cani, gatti, cavalli, ma anche marchi di società, parodie e quant'altro: è tutto ciò fa parte della social-sfera del servizio creato da Mark Zuckerberg ma che in fin dei conti rappresenta solo un’appendice senz'anima della comunità reale.

Utenti di nome ma non di fatto. In totale sono oltre 100 milioni i profili non umani. Il che porta in un certo senso a rivedere tutte le stime fatte finora sul “continente Facebook” e sulla sua popolazione. Che - in base a un rapporto firmato eMarketer – sarebbe composta da circa 890 milioni di persone; considerando solo gli "umani", in pratica, il tanto decantato miliardo di utenti sarebbe quindi un obiettivo ancora tutto da conquistare (presumibilmente nel 2014).

Sono solo numeri? In realtà la questione va al dà della mera statistica. Dalla sua quotazione in Borsa - e in realtà anche da prima - Facebook ha sempre fatto della popolosità il suo vanto principale per convincere gli azionisti delle innumerevoli opportunità che si nascondo dietro alla sua fitta rete di relazioni sociali. In fondo non esiste altro servizio al mondo in grado di arrivare nelle case di così tante persone.

Certo si potrebbe obiettare che davanti al Web siamo tutti uguali, uomini, cani, gatti, cavalli. Ma andate a spiegare voi a investitori e pubblicitari che i nostri amici a quattro zampe rappresentano in fin dei conti un'audience altrettanto sensibile per l'acquisto di prodotti e servizi via Internet.

 

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Roberto Catania

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