7 social network assurdi di cui potremmo benissimo fare a meno
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7 social network assurdi di cui potremmo benissimo fare a meno

Da quello per gli amanti dei pannolini alla app di soli selfie, dal sito dove pubblicare le performance erotiche alla raccolta fondi per rifarsi il seno

Tutti o almeno in tantissimi sono su Facebook: gli amici, i colleghi, i compagni di scuola, i parenti, la fidanzata, l’amante. È il regno dell'indistinto, dove un minimo di contegno è obbligatorio o quantomeno prudente. E poi ci sono i social network a numero chiuso, quelli privati, sfrenati, iper specializzati. Dove assecondare le proprie passioni, dare libero sfogo alle proprie perversioni, condividere l’assurdo o aspirare all’impossibile. Ne abbiamo scelti sette. Forse non sentirete l’esigenza di iscrivervi a nessuno di questi. O forse troverete quello che avete sempre cercato.  

FarmersOnly
I social per trovare l’amore si sprecano. Ci sono quelli per gli amanti degli animali, per i fan di Star Trek, per i feticisti dei piedi o gli innamorati di barba e baffi. La palma del più originale la conquista questo sito che mira a far scoccare la scintilla tra i campagnoli sparsi in tutti gli Stati Uniti. La solitudine della terra si vince non a colpi di zappa, ma di clic.

I Just Made Love  
Avete appena fatto sesso? Bene per voi. Sentite la necessità impellente di comunicarlo al mondo intero segnalando la posizione esatta in cui l’amplesso ha avuto luogo, le posizioni sperimentate con il partner, se avete usato il preservativo oppure no, se era la prima volta o l'ennesima, se siete uomo e donna, due lui oppure altrettante lei? Accomodatevi su questo portale la cui icona raffigura due coniglietti in posa osé. Non è finita: a ogni prestazione è concesso di associare un commento per segnalare al pubblico di voyeur digitali se si è rimasti soddisfatti oppure no.  

DiaperMates 
Una community riservata agli adulti (esatto, né bambini, né anziani) che amano i pannolini e chi li indossa. Tra gli avatar: grossi orsi digitali con pannolone o utenti che esibiscono le parti intime debitamente coperte – non sempre, in verità - dall’accessorio in questione. De gustibus…

MyFreeImplants  
Quanti drammi nella vita. Una donna non si piace, decide di ritoccare il seno ma non ha abbastanza soldi per permettersi l’intervento. Allora cosa fa? Chiede aiuto alla rete. Basta un dollaro per contribuire a questa buonissima causa. In cambio si ricevono gratitudine, amicizia, magari qualche foto a operazione avvenuta. Non è una deriva erotica, cari malpensanti, è la prova che l'investimento è stato usato a dovere. Il sito sbandiera più di mille casi di successo. Ci sarebbero modi più intelligenti per sprecare i propri soldi. Eppure.

RedKaraoke 
YouTube trabocca di aspiranti cantanti più o meno stonati, che credono di essere il prossimo Justin Bieber. Il merito di questa community, invece, è non prendersi sul serio. Gente comune pubblica i propri video di performance vocali che oscillano tra il delirante e il comico. E qualcuno ci prende gusto. Fin troppo. Come un utente che ha pubblicato 1.791 brani con la sua interpretazione di hit del presente e del passato. Ottenendo un bottino misero in rapporto all’impegno: 152 follower. La tenacia non sempre paga.

Shots 
Le parole, i video, i file vocali sono superati. Su questa app per dispositivi Apple e Android si comunica con il linguaggio dei selfie. Si mostra agli altri iscritti ciò che si sta facendo giorno dopo giorno a suon di autoscatti e ottenendo altre immagini analoghe come risposta. Unico vincolo? Non si possono caricare file dalla libreria del telefono. La foto deve essere fresca. Fatta al momento.

Line For Heaven  
Non importa in quale Dio tu creda, ciò che conta è imboccare la strada verso il Paradiso. Non con preghiere o opere di carità, così démodé, così privatamente analogiche, ma (e ti pareva) pubblicando profilo e foto su questo portale dove si collezionano «karma points»: una sorta di bollini per avvicinarsi all’aldilà. Senza comprare nulla, ma sbandierando davanti a una pletora di perfetti sconosciuti i propri peccati e le proprie tentazioni. Confessione (e assoluzione) in chiave social.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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