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Wiko porta in Italia View 3 e View 3 Pro

La View Collection si aggiorna con due modelli top che partono da 179 euro e una dotazione hardware mica da ridere: tre fotocamere sul retro e Android 9 Pie

Il produttore francese Wiko aveva annunciato al Mobile World Congress di Barcellona due nuovi smartphone: Wiko View 3 e Wiko View 3 Pro. Qualche giorno fa sono arrivati in Italia, ufficialmente, a partire da 179 euro. I loro punti di forza? Una fotocamera tripla e la presenza di Android Pie.

L'anno scorso, Wiko è riuscita a rubare parte del palconscenico iberico con la piccola tacca della serie Wiko View 2. Oggi fa un passo ulteriore verso il "lusso democratico", grazie a display ultra-wide, tre sensori intelligenti, batterie di lunga durata e prestazioni elevate.

«Tramontata l'era del "gaming changer", entriamo in una nuova epoca per Wiko, che ci posiziona più vicini al consumatore. "Let's live it" è il claim che bene si accompagna agli smartphone che segnano il passo successivo della View Collection. Abbiamo realizzato macchine performanti, senza sacrificare il design, per noi un elemento essenziale nel processo di produzione mobile» ci ha spiegato a Barcellona Morena Porta, Marketing & Communication Director Southern Europe di Wiko.

Wiko View 3

Il Wiko View 3 ha una fotocamera da 8 megapixel sulla parte frontale mentre sul retro i sensori sono tre: 12 MP + 13 MP + 2 MP. Il telefono è alimentato da un processore octa-core MediaTek Helio P22, supportato da 3 GB di RAM e 64 GB di spazio di archiviazione (espandibile). Davvero ottima la batteria da 4.000 mAh, così come lo scanner di impronte digitali e il riconoscimento facciale.

Il display è solo un HD+ da 6,26 pollici, un po' pochini ma al prezzo di 179 euro c'è ben poco da obiettare. I colori a disposizione sono Night Blue, Blush Gold ed Electro Bleen.

Wiko View 3 Pro

Lo schermo di Wiko View 3 Pro è un Full HD+ con diagonale da 6,3 pollici. All'interno del notch è presente un sensore da 16 megapixel, mentre sul retro c'è una fotocamera da 12 MP + 13 MP + 5 MP. Il suffisso Pro non è messo lì a caso, visto che il telefono è più potente del fratello minore, con un processore octa-core MediaTek Helio P60, 6 GB di RAM e spazio di archiviazione da 128 GB, sempre espandibile. Sul mercato anche una versione con 4 GB/64 GB.

wiko 3I nuovi Wiko 3 e Wiko 3 Pro

Proprio come il Wiko View 3, il Pro monta una batteria da 4.000 mAh e, come il View 3, ha una porta USB-C sul bordo inferiore, finalmente. Presente lo scanner di impronte digitali e il riconoscimento facciale anche se, nonostante il retro di vetro, manca lo standard Qi per la ricarica wireless, sicuramente una tecnologia non ancora di massa. Al prezzo di 249 euro per il Pro e 299 euro per il Pro con 6 GB di RAM, il Wiko View 3 Pro è disponibile nei colori Nightfall e Ocean.

Si illuminano al buio

Wiko, è evidente, non lavora solo per innovare ma per realizzare prodotti che rispondono alle esigenze dei consumatori. Come lo scorso anno, anche nel 2019 la compagnia ha deciso di puntare sul design, per distinguersi da una massa sempre molto agguerrita. Lo fa, ad esempio, tramite la tecnologia Glow in the dark. Di che si tratta? Nei colori Electro Bleen e Ocean, il View 3 Pro, sulla parte frontale una sriscia più o meno marcata, illumina i dispositivi al buio. Non una vera novità, visto che qualcosa di simile era già presente sul Wiko Fever.

Il posizionamento di Wiko è ben consolidato in un segmento inflazionato, che vede marchi più o meno dirompenti prendersi la rivincita sui brand famosi, che però stentano con i loro flagship. «La serie View 2 è stata accolta molto bene dal pubblico e questo lo abbiamo visto in un migliore posizionamento del marchio, soprattutto grazie al View 2 Pro. Di certo ci sentiamo a nostro agio in una fascia avvicinabile da tutti ma con i View 3 dimostriamo, ancora una volta, che è possibile sviluppare telefoni di qualità, senza chiedere sforzi eccessivi agli utenti» conclude Morena Porta.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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