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Tecnologia

OnePlus 7T Pro, le cose da sapere

Prestazioni migliorate, design riconoscibile, schermo fluido e senza notch, prezzo più basso rispetto agli altri top di gamma

da Londra

Nemmeno cinque mesi fa, sempre qui a Londra, OnePlus lanciava il 7 Pro sbandierando la sua prova di maturità, la volontà e, insieme, la capacità di poter competere con i brand di primissima fascia dell’universo della telefonia. Per la prima volta esibiva un modello dotato di parecchie funzioni inedite e interessanti, di sicuro impatto per gli utenti, su tutte la frequenza di refresh fulminea dello schermo pari a 90 Hz, prerogativa che intanto è sbarcata anche sul nuovo 7T svelato qualche giorno fa e la fotocamera dei selfie a scomparsa, che consente di godersi la fluidità e i colori vividi del display senza interruzioni, mentre altri (vedi Huawei) propendono ancora per notch vistosi e importanti.   

Salto di qualità

Oggi nella capitale britannica, nei nuovi spazi Magazine che sorgono proprio accanto alla sala di concerti The 02, il brand cinese suona una leggera variazione sul tema, lanciando un prodotto che migliora l’originale, rendendolo ancora più competitivo. Parliamo naturalmente del 7T Pro, che come anticipato dalle indiscrezioni fa dello schermo il suo principale vanto. È un Fluid Amoled da generosi 6,67 pollici, con risoluzione QHD+ (3120x1440) e, ovviamente, una frequenza d’aggiornamento di 90 Hz. Sigle e tecnicismi a parte, la promessa di valore si fa sostanziosa: videogame, scrolling tra le pagine, consumo di contenuti video sono quelle di un televisore di alta fascia. Solo strizzate in un dispositivo che sta comodamente in tasca. E gli occhi ringraziano, perché la nitidezza si sente anche durante la lettura di lunghi testi. A livello di design, il vetro curva su entrambi i lati, regalando un effetto di naturale profondità. Come se ci si stesse, letteralmente, tuffando nelle immagini.

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La ricetta per vederci meglio

Girando lo smartphone, ci s’imbatte in una tripla fotocamera. Qui OnePlus ha deciso di muoversi in continuità con il 7 Pro: gli obiettivi non sono disposti in orizzontale e rinchiusi in uno spazio tondo come nel caso del 7T (notevole caratterizzazione sul piano del design), ma vivono in verticale dentro una forma ovale. Divagazioni morfologiche a parte, a livello di aspetto finale è complesso scorgere differenze sostanziale nel 7T Pro rispetto al diretto predecessore. Ma poco male, perché la sostanza la scrive il sensore Sony da 48 megapixel, con stabilizzazione ottica che torna utile per schivare i tremolii durante le riprese video. Ai grandangoli sovrintende una lente da 16 megapixel, che cattura 117 gradi, in cui entrano paesaggi e memorie di feste affollate. Infine, il terzo occhio è quello che avvicina i dettagli: è da 8 megapixel e restituisce uno zoom ottico da 3x (nel 7T, giusto per fare un raffronto, si fermava a 2x). E se vicino non è ancora abbastanza, la nuova modalità macro si spinge vicinissimo, catturando dettagli a 2,5 centimetri di distanza dal soggetto. È la modalità macro, che assieme a quella ritratto, ulteriormente migliorata, mira a trasformare il telefono in un laboratorio di fotografia portatile.

Camera on demand

L’enfasi sulla fotocamera è sensata, giacché rappresenta oramai uno dei fattori critici di successo del mercato. OnePlus, sul punto, ha sempre privilegiato una resa onesta dei suoi scatti, senza filtri di serie e abbellimenti posticci. Anche di notte, quando le immagini (incluse quelle realizzate con il grandangolo) sono ben visibili, però non danno quell’irrealistico effetto giorno che ne smonta l’essenza. Sul davanti, infine, rimane la fotocamera pop-up da 16 megapixel, che compare e scompare all’occorrenza in maniera rapida e sa anche registrare video a 1080p.

Processore, batteria, peso e dintorni

Il direttore d’orchestra è il processore Snapdragon 855+, del 15 per cento più veloce della versione standard del fiore all’occhiello di casa Qualcomm, la ram è disponibile in un unico taglio da 8 giga, mentre lo spazio d’archiviazione è da 256 giga. Lato colore, OnePlus è parte del club dei produttori che nominano le loro nuance con richiami evocativi: il 7T Pro è disponibile in Haze Blue, di fatto un blu che luccica di tante sfumature sotto la luce, creando un effetto davvero gradevole. Il telefono non è leggerissimo, pesa 206 grammi e ha uno spessore pari a 8 millimetri. La batteria è da 4085 mAh e si ricarica del 23 per cento più velocemente del modello precedente, garantendo – queste sono le specifiche fornite dal produttore – un giorno di autonomia dopo mezz’ora trascorsa alla presa della corrente. Utile, soprattutto quel 23 per cento di turbo, perché il display da 90 Hz consuma un po’.

Per malati di gioco e di stress

Una caratteristica che piacerà molto a chi usa lo smartphone come sostituto della console da salotto, o come suo complemento in mobilità, è una modalità pensata ad hoc per il gaming. Basta attivarla per bloccare chiamate e notifiche, indirizzare rete e performance del dispositivo sul titolo sul quale si stanno consumando i polpastrelli. C’è una vibrazione studiata per dare risposte coerenti con l’azione in corso. Le notifiche le disattiva pure la «Zen Mode», che non è per i gamer, ma per chiunque voglia prendersi un po’ di tempo per sé stesso, senza il continuo richiamo dello smartphone. Che tace in un intervallo impostabile tra i 20 e i 60 minuti. Lato software, la mente è la versione completa di Android, riveduta e corretta da un’interfaccia che promette 370 ottimizzazioni. Non le scorgeremo tutte, ma ne godremo dei risultati in termini di animazioni, transizioni, capacità di sblocco, che avviene tramite l’impronta digitale (il sensore è sempre nascosto nel display), in maniera, dice OnePlus, sicura e accurata grazie ad algoritmi aggiornati.

Prezzi e disponibilità

L’evento di Londra è stata anche l’occasione per svelare i dettagli sull’uscita e il cartellino del modello 7T, che ancora non erano stati comunicati ufficialmente. Sarà disponibile dal 17 ottobre al prezzo di 599 euro per la versione con 8 giga di ram e 128 giga di spazio d’archiviazione. Mentre OnePlus 7T Pro sarà disponibile lo stesso giorno a 759 euro con 8 giga di ram e 256 giga di storage.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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