MEDMap: se la farmacia di fiducia è nello smartphone
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Tecnologia

MEDMap: se la farmacia di fiducia è nello smartphone

Quando in valigia non è possibile mettere la cassetta dei medicinali basta il telefono. Un aiuto prezioso per sentirsi meno in ansia (o aumentarla)

Quante volte è capitato di andare in un paese straniero e non essersi portati dietro un certo farmaco, magari un semplice analgesico? Anche se spesso le medicine più famose e utilizzate sono presenti in diversi paesi, ci si potrebbe ritrovare a non sapere la controparte inglese o tedesca delle pillole per abbassare la febbre, o curare una tosse improvvisa. Proprio per questo TeriaLab, un team composto da viaggiatori, medici e ingegneri, ha realizzato MEDMap, un’applicazione per iPhone, Android e Windows Phone, con cui gestire i piccoli imprevisti di salute che possono capitare all’estero.

MEDMap nasce da un’idea di Emanuele Bianchi, Alessandro Rossini e Renato Vitali, che hanno deciso di sviluppare un’app per raggiungere i viaggiatori dei quattro angoli del pianeta, aiutandoli a stare più sereni durante la visita ad un paese straniero. MEDMap permette di cercare un farmaco partendo dal loro principio attivo o funzione principale, visualizzando poi sulla mappa le farmacie nei dintorni, complete di numero di telefono e indicazioni per raggiungerle. In questo modo si può organizzare una vera cassettina medica digitale, senza necessità di portarsi dietro tutti i farmaci che potrebbero servire durante la trasferta. E come se non bastasse (forse più per i paranoici che per i previdenti), l’app contiene anche i numeri di emergenza nazionali e gli indirizzi di Ambasciate e Consolati, oltre alle vaccinazioni consigliate nel luogo che si vuole visitare.

Una schermata dell'app MEDmap

Al momento MEDIMap copre le informazioni che riguardano medicinali, farmacie e dati utili in Italia, Spagna, Germania, Francia, Grecia, Brasile, Messico, Argentina, Regno Unito, Stati Uniti e, grazie ad un nuovo aggiornamento, Turchia, Portogallo e Australia. Come spiega il team: “L’app ha l’obiettivo di essere un supporto e non un sostituto nella relazione tra utente e medico. In nessun caso i sintomi descritti al fianco di ogni medicinale possono rimpiazzare la diagnosi di un dottore”. Insomma se state per partire è sempre meglio fare un giro dal medico di famiglia e spiegare dove si fa e di quali patologie già si soffre. MEDMap può rappresentare un utile supporto sul luogo, più che altro per capire se ci sono farmacie nei dintorni o se si rischia di morire per una puntura d’insetto. Il rischio (sempre per i più paranoici) è di rimanere dentro casa e non uscire più, spaventati da quello che c'è fuori.

Il segreto è sempre quello: mantenere un certo distacco da tutto ciò che rischia di alterare la percezione di luoghi e contesti, con la pretesa che la tecnologia è la risposta a tutto. Basta pensare a quando internet non esisteva eppure si viaggiava lo stesso senza troppi problemi. Non si tratta nemmeno di andare troppo indietro con i ricordi, era più o meno il 1995.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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