L'iPhone 5C, le dieci sfumature di ‘C’
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L'iPhone 5C, le dieci sfumature di ‘C’

Cosa sta a indicare la lettera ‘C’ apparsa sulla nuova versione del Melafonino? Ecco le dieci interpretazioni più plausibili

Fra le novità più interessanti presentate in occasione dell’evento Apple del 10 settembre c’è senza dubbio l’iPhone 5C, fratellino minore del popolare smartphone di Cupertino.

È la prima volta che la lettera “C” appare nella denominazione di un iPhone (dopo la "S" e il suffisso "GS"), ma cosa sta ad indicare di preciso? Noi abbiamo scelto queste 10 interpretazioni

1. C come” color”
Il nuovo iPhone 5C arriva in cinque coloratissime versioni: verde, bianco, blu, rosa e giallo. E con tanto di wallpaper coordinati per non lasciare nulla al caso. Non vi resta che scegliere la camicia o la borsa in tinta.

2. C come “cost”
Che non significa low-cost. 599 euro per la versione base (a tanto ammonta il cartellino del 5C 16 GB in Francia dove Apple aprirà le vendite già dalla prossima settimana) non sono spiccioli.

3. C come “cheaper”
Che in inglese significa più economico. Non tanto, come detto, per ciò che riguarda il prezzo finale, quanto piuttosto in termini di materiali. Apple parla di policarbonato di alta qualità, ma la sostanza è che l’iPhone 5C è uno smartphone realizzato in prevalenza in plastica.

4. C come “consumer”
Non che l’iPhone sia stato finora un oggetto di nicchia, ma è chiaro che con l’avvento di una versione leggermente più economica il Melafonino può diventare un oggetto ancor più di dirompente. Android è avvisato.

5. C come “Cina”
Perché in fondo l’obiettivo numero uno del nuovo iPhone 5C è quello di sfondare in mercato emergente (e ricchissimo) come quello cinese, dove il fattore prezzo è una leva strategica.

6. C come “continuity”
Sbaglia chi considera l’iPhone 5C un oggetto di Serie B. Eccezion fatta per i materiali, l’Iphone 5C è un iPhone di razza: schermo "Retina" da 4 pollici, lo stesso chip A6, la stessa fotocamera posteriore da 8 MegaPixel dell’attuale iPhone 5, FaceTime HD, LTE. La continuità col passato, insomma, è garantita.

7. C come “champagne”
Ah no, fra tutte le tinte del nuovo iPhone 5C la versione champagne – o dorata che dir si voglia - non c’è. Per quella occorre spendere un centinaio di euro in più e acquistare l’iPhone 5S. Noblesse oblige.

8. C come “cover”
Perché oltre al business dei telefonini Apple si è assicurato anche quello delle cover colorate. Quelle per l’iPhone 5C, di silicone traforato (così da lasciare intravedere il colore dell'iPhone sul retro), costeranno 29 dollari. Per buona pace di tutti i produttori di accessori...

9. C come “cannibalization”
E se il nuovo e coloratissimo iPhone 5C avesse un successo fuori dalle aspettative? E se molti utenti si accontentassero di un iPhone meno sfavillante dal punto di vista tecnologico ma più attraente in termini di colori e costi? Insomma, e se l’iPhone 5C cannibalizzasse le vendite dell’iPhone 5S?

10. C come “Cook”
Perché forse l’iPhone 5C è il primo vero telefonino voluto dall’attuale numero uno di Apple. Steve Jobs, fino a quando è rimasto in vita, si era sempre opposto all’idea di abbassare il livello qualitativo del marchio Apple per venire incontro alle esigenze di una fascia più ampia di consumatori. Ma Tim Cook ha altre idee. E una di queste, come sottolineato in tempi non sospetti, è quella di portare i prodotti Apple nelle mani di un numero sempre maggiore di utenti.

 

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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