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Tecnologia

IFA 2018: gli smartphone visti a Berlino

Da Sony a BlackBerry, passando per Honor e Motorola: ecco gli aggiornamenti che arriveranno nei negozi in autunno

da Berlino

Terminate le anteprime alla stampa, dell’IFA 2018 non ci restano grandi annunci ma conferme, per quanto riguarda il settore smartphone, soprattutto nel segmento di fascia media, dove un vero punto di riferimento manca, data la vastità dell’offerta.

La kermesse tedesca si è concentrata quest’anno principalmente su domotica e mobilità urbana, riservando uno spazio minore alle linee di cellulari. Il motivo è semplice: Samsung ha svelato qualche settimana fa, a New York, il suo Galaxy Note9; Huawei terrà a ottobre un evento per il Mate 20 (anche se in Germania c’è stata un’anticipazione); mentre Google si concentrerà sulla nuova flotta di Pixel a fine autunno, più o meno nel periodo della next-gen degli iPhone X.

Tuttavia, l’IFA ci restituisce vari spunti interessanti nella fascia di prezzo media, dalla rinnovata affermazione della tastiera di BlackBerry al design di Sony, la versatilità di Motorola e proprio l’entry level della gamma Mate 20. Ecco di seguito i protagonisti da taschino. 

LG G7 Fit

Il G7 originale è arrivato oramai qualche mese fa. A Berlino è toccato a due varianti del top di gamma di LG: G7 Fit e One. Visto che il secondo non arriverà, almeno per il momento, in Europa, concentriamoci sul secondo. A bordo un processore Snapdragon 821, decisamente datato ma ancora in grado di svolgere al meglio le operazioni quotidiane. Lo schermo è da 6,1 pollici con notch, la fotocamera posteriore da 16 megapixel e quella frontale da 8 MP.

Il punto di forza è l’audio, con un sistema speaker Boombox e Quad DAC Hi-Fi. Non mancano le certificazioni IP68 e MIL-STD 810G per la protezione contro acqua, polvere ed urti. Il prezzo? Ancora sconosciuto ma LG parla di un posizionamento molto vantaggioso.

Sony Xperia XZ3

Sony ha presentato il suo più recente punto di riferimento nel settore smartphone (anche se presto potrebbe esservi una versione Premium). Si tratta dell’Xperia XZ3, che riprende il design dei modelli precedenti con forme sinuose, display da 6 pollici con tecnologia HDR e sistema X-Reality, processore Snapdragon 845, 4 GB di Ram e 64 di memoria interna, espandibile.

La fotocamera posteriore è da 19 megapixel ma singola, ancora capace di sfruttare quelle modalità che hanno reso famosi gli Xperia: Superior Auto, Predictive Capture, Predictive Autofocus e Smile Shutter, oltre al Super Slow Motion a 960 fotogrammi al secondo alla risoluzione Full HD. Qui saliamo di costo: in attesa di conferme, circa 799 euro.

Honor Play

Resta qualche dubbio su come uno smartphone dedicato ai videogame possa avere solo 4 GB di Ram ma Honor è certa di poter donare al pubblico un device con cui divertirsi con tutti i principali titoli Android, senza compromessi. La CPU è davvero top: Kirin 970, potenziata da una scheda grafica che, in modalità Turbo, consente di abbassare la latenza e aumentare il framerate, per sessioni senza intoppi.

honor play italiaL'Honor Play

L’hardware si completa, come anticipato, con una Ram da 4 GB, batteria da 3.750 mAh e doppia camera posteriore, da 16 + 2 MP e un display da 6 pollici, col tanto amato notch. Tutto questo per soli 329 euro. I colori nero e rosso presentano finiture posteriori e arriveranno più in là rispetto alla nera e alla blu, con un prezzo leggermente superiore.

Wiko

Sono tre i nuovi modelli della casa francese: View Harry 2, View 2 Go e View 2 Plus, smartphone con prezzi compresi tra 120 e 250 euro, in arrivo già in autunno. Si parte da Harry 2 con processore quad-core e fotocamera da 13 MP; View 2 Go con sensore singolo da 12 megapixel e View 2 Plus, con fotocamera doppia da 12 e 5 megapixel, così da migliorare gli effetti di profondità e gli sfocati. Per gli ultimi due, cambia la modalità di presentare il notch: non più un cerchietto in cima un classico triangolino, così da perdere anche quel briciolo di carattere che avevamo visto in precedenza.

Huawei Mate 20 Lite

Il Mate 20 di Huawei arriverà il 16 ottobre. La compagnia cinese però non ha voluto sprecare l’occasione di svelare a Berlino già il primo esemplare della prossima generazione, il primo nato, quello più economico. Il Mate 20 Lite è, a conti fatti, più un P+ Smart che un vero nuovo esemplare next-gen ma tant’è: ha schermo full screen da 6.3” con un notch, processore Kirin 710 a 8 core con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria espandibile, quattro fotocamere totali, due avanti e due sul retro, per ottenere la messa a fuoco selettiva e lo sfondo sfuocato. Il prezzo è di 399 euro ma se avete mire più alte, meglio attendere un paio di mesi per mettere le mani sul Mate 20 Pro. Lì sarà rivoluzione vera e non solo nella nomenclatura.

Motorola One

Il Motorola One vanta un design completamente in vetro e un'interfaccia Android pura, con il particolare non trascurabile di essere tra i primi che riceverà, tra qualche settimana, il tanto agognato aggiornamento ad Android 9 Pie. Il display è da 5,9 pollici completo di tacca, chipset Snapdragon 625, 4 GB di Ram, 64 GB di spazio di archiviazione, due fotocamere posteriori e una batteria da 3.000 mAh. A livello hardware, non ci sono voci fuori dal coro, quindi meglio concentrarsi sui due punti di forza di questo telefono: il software nudo e crudo e il prezzo, 300 euro in Europa.

BlackBerry Key2 LE

La seconda vita di BlackBerry passa inevitabilmente per una tastiera fisica. Lo avevamo già visto con il Key2 e ne abbiamo la conferma con questo Key2 LE, ovvero versione economica del modello presentato a fine luglio, in Italia da agosto. Il minore ha uno schermo Full HD da 4,5”, 4 GB di memoria Ram, storage da 32 GB e 64 GB e processore Qualcomm 636.

La batteria da 3000 mAh assicura un paio di giorni di autonomia, anche grazie alle dimensioni ridotte del display, almeno rispetto alla concorrenza. Il Key2 LE monta una doppia fotocamera posteriore da 13 megapixel + 5 megapixel e una frontale da 8 megapixel. Cosa cambia dal Key2 normale? Processore e Ram sono al ribasso, così come la seconda fotocamera sul retro ma le colorazioni sono più “giovani”: Slate, Champagne e Atomic tutte a partire da 399 euro, anche se per ora non in Italia.

HTC U12 Life

La compagnia di Taiwan è lentamente sparita dai radar italiani, almeno in quanto a comunicazione e pubblicità, ma i suoi smartphone continuano a essere disponibili anche da noi. Peccato non dare alla famiglia “U” l’attenzione che merita, visto che HTC prosegue con la sua innovazione integrata hardware-software senza grosse pretese economiche.

Questo U12 Life, per 349 euro, integra un display da 6 pollici senza notch (ed è già una notizia), processore Qualcomm Snapdragon 636 octa-core con 4 o 6 GB di RAM e 64 o 128 GB di memoria espandibile via microSD. La fotocamera sul retro è doppia (16 MP + 5 MP) e i video possono arrivare alla risoluzione 4K Ultra HD. Il particolare è il flash Led frontale, accanto al modulo da 13 megapixel, per selfie godibili anche con poca luce. Lo vedremo in Moonlight Blue e Twilight Purple, in mercati selezionati.

Per saperne di più:

Honor Play
Honor
La versione gamer del Play

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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