Voglia di dual-sim? Ecco due alternative targate Huawei a meno di 250 euro
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Voglia di dual-sim? Ecco due alternative targate Huawei a meno di 250 euro

Arrivano in Italia l'Ascend G700 e G525: dotazioni tecniche di buon livello (soprattutto nel primo caso) a un prezzo aggressivo

Secondo l’ultimo aggiornamento del «Mobility Report» della Ericsson, nel secondo trimestre del 2013 il 55 per cento dei cellulari venduti sono stati smartphone, rispetto al 40 per cento dell’intero 2012. È un chiaro segnale del fatto che la maggior parte degli utenti si sta convertendo alle proposte di ultima generazione. E che il ragionamento deve essere necessariamente esteso a quella fetta di persone che, per risparmiare, non si accontenta di avere un solo abbonamento a un singolo operatore oppure, più banalmente, deve rispondere a due numeri: uno personale e l’altro aziendale. A questa specifica tipologia di consumatori sono dedicati i telefonini dual-sim, che ospitano due schede nello stesso terminale e sanno farle funzionare contemporaneamente oppure a turno, decidendo quale attivare e quale mantenere spenta.

Tra le ultime proposte in un mercato che guadagna spazi e attenzione e vanta anche attori italiani da tenere d’occhio , s’inserisce l’ambiziosa Huawei che ci ha ormai abituato a prodotti di qualità e dotazioni di livello, proposti a un prezzo aggressivo rispetto alla concorrenza. Confermano l’approccio i modelli Ascend G700 e G525, disponibili da questo mese e venduti rispettivamente a 249 euro e 199 euro. Meno di 250 euro, ma con caratteristiche che altri brand concedono a chi è disposto a sborsare cifre maggiori.  

Il fratello minore, chiamiamolo così, è l’Ascend G525: ha un processore di tutto rispetto, un quad-core da 1,2 GHz che accende un display da 4,5 pollici. Non entusiasma la memoria interna da 4 giga, forse un po’ limitata, ma comunque espandibile fino a 32 giga con una microSD. La fotocamera è da 5 megapixel, Android è fermo alla versione 4.1, ma è riveduto e corretto con un’interfaccia proprietaria che la casa cinese fa sapere di aver elaborato mettendo insieme i suggerimenti di 5 milioni di utenti in tutto il mondo per enfatizzare facilità d’uso e capacità di personalizzazioni. Un bonus per il design, essenziale ma curato.

Un gradino sopra, anzi due o forse addirittura tre, nonostante il salto di prezzo non sia poi chissà di quanto superiore, l’Ascend G700 (foto sotto): condivide con il G525 il processore quad-core da 1,2 GHz, ma il display touch (è un IPS TFT, non male) sale a 5 pollici, la fotocamera arriva a 8 megapixel, la memoria interna è doppia, siamo a 8 giga, estendibile a 32 sempre tramite microSD. Contando che Android è proposto nella versione 4.2, sempre corretta con l’interfaccia Huawei, e che la batteria di serie ha un’autonomia dichiarata di 300 ore in stand-by e 350 minuti in conversazione, tra i due è senz’altro quello da preferire.  

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«Con Huawei Ascend G700 e G525 offriamo ai nostri clienti due smartphone dual SIM di fascia medio-alta che possono essere utilizzati sia per fini professionali che privati» conferma Daniele De Grandis, executive director Huawei Device Italia. «La gamma Ascend di Huawei» aggiunge «si presenta così ancora più completa lasciando all’utente un’ampia possibilità di scelta tra dispositivi che si differenziano per caratteristiche e punto prezzo, ma contraddistinti sempre dall’insieme di tecnologia all’avanguardia, attenzione al design, performance e ottimo rapporto qualità-prezzo». Vero, soprattutto nel caso del G700.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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