Galaxy S5, ecco come funzionerà il sensore per impronte digitali
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Tecnologia

Galaxy S5, ecco come funzionerà il sensore per impronte digitali

Il nuovo Galaxy S5 dovrebbe avere un fingerprint scanner integrato nell'home button, proprio come il Touch ID dell'iPhone 5S. Ma funzionerà diversamente, e consentirà di registrare 8 polpastrelli differenti

Niente da fare, non sono servite le decine di report di analisti che sconfessavano questa tendenza all’emulazione reciproca, non è servito che implorassimo il dio della prevedibilità di non intervenire in questo frangente, come da previsioni, Samsung alla fine ha deciso di mettersi sulla scia di Apple. In queste ore, il sito Sammobile ha infatti “confermato” che il nuovo Samsung Galaxy S5, atteso per settimana prossima, avrà un sensore per impronte digitali analogo a quello introdotto da Apple nell’iPhone 5S.

Negli ultimi mesi erano girate diverse indiscrezioni secondo cui Samsung avrebbe lanciato uno smartphone la cui intera superficie frontale sarebbe potuta essere utilizzata come sensore per impronte digitali. A quanto pare invece, questa nuova tecnologia biometrica sarà inclusa nell’home button.

Tuttavia, a differenza del Touch ID di Apple, che consente all’utente di farsi riconoscere semplicemente appoggiando il polpastrello alla superficie, il Galaxy S5 richiederebbe che l’utente faccia strisciare l’intero polpastrello dall’alto verso il basso, assicurandosi di appiattirlo per bene contro la superficie, di averlo asciugato per bene da ogni tipo di liquido e di muoverlo a una velocità moderata. Volendo dare retta a questa nuova indiscrezione, l’home button del nuovo Galaxy S5 consentirà inoltre di registrare otto diversi polpastrelli, per poterne assegnare uno per ogni diversa operazione.

Per capire se davvero i segugi di Sammobile hanno disseppellito una notizia autentica dovremo aspettare il prossimo 24 febbraio, quando Samsung presenterà la sua nuova creatura al Mobile World Congress di Barcellona. Non ci stupiremmo affatto tuttavia se l’indiscrezione si rivelasse azzeccata. Dopo il successo dell’iPhone 5S, anche HTC ha deciso di introdurre una simile funzionalità nel suo One Max , perciò è naturale che a Samsung vogliano evitare di rimanere in panchina a osservare la nuova tendenza mobile.

Quello che rimane da capire è quando si decideranno a far mangiare polvere alla concorrenza, introducendo la tanto chiacchierata tecnologia per il riconoscimento della retina.

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Fabio Deotto