Apple Watch: come cambia il mondo delle app
Tecnologia

Apple Watch: come cambia il mondo delle app

Decine di sviluppatori e aziende hanno già aggiornato le loro applicazioni per supportare le funzioni innovative dell’orologio. Ecco le più famose

Prima la CNN poi Microsoft, Gameloft, Shazam e tanti altri. L’interesse verso l’Apple Watch è tanto non solo da parte degli utenti ma anche dei produttori di contenuti che hanno fiutato già dalla presentazione dello scorso anno la possibilità di aumentare la portata delle loro applicazioni abbracciando la tecnologia e le innovazioni di Apple. Non a caso nell’ultima settimana tante app si sono aggiornate con il supporto all’orologio della Mela, alcune solo per mostrare notifiche altre consentendo alle persone di approcciarsi in maniera decisamente diversa a programmi e giochi, estendendo di fatto le funzionalità di iPhone e iPad sul polso.

È innegabile che il successo dell’Apple Watch si dovrà non solo all’estetica o al marchio impresso sulla scocca posteriore ma soprattutto alla quantità e qualità di operazioni che permetterà  di eseguire al di là di quelle preimpostate dal produttore tra cui le attività di monitoraggio del fitness e la gestione della parte puramente telefonica. La differenza con Android Wear pare essere tutta qui: dove si fermano gli smartwatch dotati del sistema operativo indossabile di Google l’Apple Watch riparte. Big G vede nelle app il culmine dell’utilità dei suoi orologi mentre Cupertino le considera come punto di partenza per costruire metodi di interazione diversi e sempre in divenire. Curiosi di conoscere le app più famose per iPhone e iPad che girano anche sul Watch? Scorretele nella nostra galleria fotografica!

Shazam adesso riconosce le canzoni e ricerca tra artisti e testi. Basta sfiorare il quadrante per accedere ai shazam passati oppure utilizzare l'Handoff per acquistare la musica trovata su iTunes

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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