Le 5 App più stravaganti
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Le 5 App più stravaganti

Misurare le proprie prestazioni sessuali, ascoltare la voce dei fantasmi, scoprire se russiamo o no di notte: ecco 5 tra le App più insolite e stravaganti che abbiamo scoperto. A voi il giudizio

Ormai le applicazioni per iPhone e iPad sono al centro dell’attenzione di milioni di utenti in tutto il mondo. Ogni giorno ne escono di nuove. Ne abbiamo selezionate 5 tra le più curiose e stravaganti. Possono anche non essere utili, ma di certo stimolano la curiosità di molti.

Misura le prestazioni sessuali

Passion utilizza il microfono e l’accellerometro dell’iPhone per misurare le prestazioni sessuali. Basta appoggiare il device sul letto e, una volta terminata l’esecuzione, l’App dà un punteggio da 1 a 10, sulla base di quello che ha rilevato. E alla fine può arrivare anche un suggerimento: Ritenta!

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iSnort: russiamo o no?

Di notte ci lanciamo in assurdi monologhi oppure russiamo? Con iSnort potremo risolvere i nostri dubbi. All’apparenza sembra un registratore: in realtà monitora il nostro sonno e finalmente potremo scoprire se il nostro partner aveva ragione, o meno, di lamentarsi.

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Il Voodoo: per sfogarsi almeno virtualmente

La descrizione inizia così: siete a un meeting noioso o avete appena avuto una discussione con il vostro capo? Allora avete bisogno di Virtual Voodoo. L’App ci mette a disposizione una bambolina virtuale da trafiggere con gli spilli e, per rendere il tutto più realistico, possiamo anche applicare una foto della vittima prescelta alla faccia del pupazzetto...ovviamente è uno sfogo solo virtuale!

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Ghost Radar: credi ai fantasmi?

Ghost Radar: in modalità Radar si verifica la presenza di fantasmi rilevando i campi elettromagnetici; selezionando “Vox”, invece, potrete ascoltare cosa i fantasmi hanno da dirvi, e in modalità “Word” l’App tradurrà i lamenti ultraterreni per voi.

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Perché il bimbo piange?

Domanda a cui non si riesce a dare una risposta certa…. almeno finora. Cry Translator   traduce il pianto dei bebè in messaggi per aiutare i genitori a capire velocemente il motivo del loro pianto: in 10 secondi lo analizza e fornisce la diagnosi, suggerendo quale potrebbe essere il motivo del loro lamentarsi. Un bell’aiuto se funzionasse davvero. Io purtroppo non saprei su chi testarlo: ma si accettano report da chi la proverà!

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Marina Jonna

Giornalista e architetto: scrivo da sempre di design e tecnologia. Ultimamente ho allargato i miei orizzonti scrivendo di benessere, sport, scienze e attualità. Oltre a intervenire, sporadicamente, su R101 . Avete bisogno di un trattato sul "Paradiso della brugola" ? Sono pronta a scriverlo!

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