Simple Minds: le 5 canzoni cult di "Big Music"
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Simple Minds: le 5 canzoni cult di "Big Music"

L'inconfondibile stile della band di Jim Kerr che torna dopo cinque anni con un disco di inediti

Big Music: le 5 canzoni più forti


ll sedicesimo album della carriera dei Simple Minds è un disco ispirato. Big Music esce dopo un decennio di riscoperta del gruppo scozzese da parte di pubblico, stampa ed artisti, nel corso del quale i Simple Minds hanno pubblicato due album, Black & White 050505 del 2005 e Graffiti Soul del 2009, per poi rievocare il loro glorioso passato con l’acclamato cofanetto X5 e il successivo album e tour 5x5 Live.

Più attuale che mai, la band è stata recentemente elogiata da New Musical Express (che l’ha inclusa nella sua lista delle “100 Most Influential Bands”) e da Mojo, oltre che da artisti come Horrors, Killers, King Creosote, Manic Street Preachers, Primal Scream e Radiohead. Con il tour del 2013, i Simple Minds hanno totalizzato 130.000 spettatori in Inghilterra.

Di seguito, le 5 canzoni più forti del nuovo disco. Buon ascolto!

1) Blindfolded

Electro rock, uno dei pezzi meglio riusciti. Buone vibrazioni, ritmo trascinante e una grande performance di Jim Kerr alla voce

2) Midnight Walking

Basso pulsante e grande linea melodica. Uno dei pezzi più intensi di Big Music

3) Big Music

Un altro brano di grande impatto. Una title track epica con tutte le caratteristiche per diventare uno dei pezzi forti dal vivo

4) Blood Diamonds

Brano affascinante in presa diretta con il sound degli anni Ottanta

5) Broken glass park

La quintessenza dello stile Simple Minds. Trame di chitarra, tastiere pop e ritmica incalzante: un marchio di fabbrica

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Gianni Poglio