Serial Tv Killer in Radio: Emmy Awards

It’s THAT time of the year! Questa domenica, 23 settembre 2012, a Los Angeles, per la precisione al Nokia Theatre, c’è la grande nottata degli Emmy Awards. Per chi si interessa di Serie TV, la notte più importante …Leggi tutto

It’s THAT time of the year! Questa domenica, 23 settembre 2012, a Los Angeles, per la precisione al Nokia Theatre, c’è la grande nottata degli Emmy Awards. Per chi si interessa di Serie TV, la notte più importante dell’anno. Noi ci saremo e, per la prima volta, ci potrete sentire in radio! A partire da mezzanotte infatti, sulle frequenze di MacchiaRadioRadioNation partirà una lunga diretta che ci traghetterà fino all’ultimo premio. In studio, oltre al sottoscritto, ci saranno anche gli amici Marco Villa dal sito Serial Minds e Matteo Bordone, aka Freddy Nietzsche. Per l’occasione abbiamo anche creato un hasgtag per seguire il tutto su twitter. Siete pronti? Eccolo: #MacchiaEmmy.

Riassumiamo: domenica 23 settembre. Da mezzanotte in avanti. MacchiaRadio – RadioNation. Diretta degli Emmy Awards. #MacchiaEmmy.

Di seguito trovate tutte le candidature. Se volete giocare con noi a chi ne beccherà di più, siete ovviamente i benvenuti.  A domenica notte!

Miglior Drama:
Boardwalk Empire (Hbo)
Breaking Bad (Amc)
Downton Abbey (Itv)
Game of Thrones (Hbo)
Homeland (Showtime)
Mad Men (Amc)

Miglior Comedy:
The Big Bang Theory (Cbs)
Curb Your Enthusiasm (Hbo)
Girls (Hbo)
Modern Family (Abc)
30 Rock (Nbc)
Veep (Hbo)

Miglior miniserie o film-tv:
American Horror Story (Fx)
Game Change (Hbo)
Hatfields & McCoys (History Channell)
Hemingway and Gellhorn (Hbo)
Luther (Bbc One)
Sherlock: A Scandal in Belgravia (Bbc One)

Miglior attore di una serie drama:
Hugh Bonneville, per il ruolo di Robert Crawley in “Downton Abbey” (Itv)
Steve Buscemi, per il ruolo di Nucky Thompson in “Boardwalk Empire” (Hbo)
Bryan Cranston, per il ruolo di Walter White in “Breaking Bad” (Amc)
Michael C. Hall, per il ruolo di Dexter Morgan in “Dexter”
Jon Hamm, per il ruolo di Don Draper in “Mad Men” (Amc)
Damian Lewis, per il ruolo di Nicholas Brody “Homeland” (Showtime)

Miglior attrice di una serie drama:
Kathy Bates, per il ruolo di Harriet “Harry” Korn in “Harry’s Law” (Nbc)
Glenn Close, per il ruolo di Patty Hewes in “Damages” (Direct Tv)
Claire Danes, per il ruolo di Carrie Mathison in “Homeland” (Showtime)
Michelle Dockery, per il ruolo di Josephine Crawley in “Downton Abbey” (Itv)
Julianna Margulies, per il ruolo di Alicia Florrick in “The Good Wife” (Cbs)
Elisabeth Moss, per il ruolo di Peggy Olson in “Mad Men” (Amc)

Miglior attore di un serie comedy:
Alec Baldwin, per il ruolo di Jack Donaghy in “30 Rock” (Nbc)
Don Cheadle, per il ruolo di Marty Kaan in “House of Lies” (Showtime)
Louis CK, per il ruolo di sè stesso in “Louie” (Fx)
Jon Cryer, per il ruolo di Alan Harper in “Due uomini e mezzo” (Cbs)
Larry David, per il ruolo di sè stesso in “Curb Your Enthusiasm” (Hbo)
Jim Parsons, per il ruolo di Sheldon Cooper in “The Big Bang Theory” (Cbs)

Miglior attrice di una serie comedy:
Zoey Deschanel, per il ruolo di Jessica “Jess” Day in “New Girl” (Fox)
Lena Dunham, per il ruolo di Hannah Horvath in “Girls” (Hbo)
Edie Falco, per il ruolo di Jackie Peyton in “Nurse Jackie” (Showtime)
Tina Fey, per il ruolo di Liz Lemon in “30 Rock” (Nbc)
Julia Louis-Dreyfus, per il ruolo di Selina Meyer in “Veep” (Hbo)
Melissa McCarthy, per il ruolo di Molly Flynn in “Mike & Molly” (Cbs)
Amy Poehler, per il ruolo di Leslie Knope in “Parks and Recreation” (Nbc)

Miglior attore in una miniserie o film-tv:
Kevin Costner, per il ruolo di William Anderson Hatfield in “Hatfields & McCoys”
Benedict Cumberbatch, per il ruolo di Sherlock Holmes in “Sherlock: A Scandal in Belgravia” (Bbc One)
Idris Elba, per il ruolo di John Luther in “Luther” (Bbc One)
Woody Harrelson, per il ruolo di Steve Schmidt in “Game Change” (Hbo)
Clive Owen, per il ruolo di Ernest Hemingway in “Hemingway and Gellhorn” (Hbo)
Bill Paxton, per il ruolo di Randolph McCoy in “Hatfields & McCoys” (History Channell)

Miglior attrice in una miniserie o film-tv:
Connie Britton, per il ruolo di Vivien Harmon in “American Horror Story” (Fx)
Ashley Judd, per il ruolo di Rebecca Winstone in “Missing”
Nicole Kidman, per il ruolo di Martha Gellhorn in “Hemingway and Gellhorn” (Hbo)
Julianne Moore, per il ruolo di Sarah Palin in “Game Change” (Hbo)
Emma Thompson, per “The Song of Lunch” (Bbc)

Miglior attore non protagonista in un drama:
Aaron Paul, per il ruolo di Jesse Pinkman in “Breaking Bad” (Amc)
Giancarlo Esposito, per il ruolo di Gustavo “Gus” Fring in “Breaking Bad” (Amc)
Brendan Coyle, per il ruolo di John Bates in “Downton Abbey” (Itv)
Jim Carter, per il ruolo di Charles Carson in “Downton Abbey” (Itv)
Peter Dinklage, per il ruolo di Tyrion Lannister in “Game of Thrones” (Hbo)
Jared Harris, per il ruolo di Lane Pryce in “Mad Men” (Amc)

Miglior attrice non protagonista in un drama:
Anna Gunn, per il ruolo di Skyler White in “Breaking Bad” (Amc)
Maggie Smith, per il ruolo di Violet Crawley in “Downton Abbey” (Itv)
Joanne Froggatt, per il ruolo di Anna Bates in “Downton Abbey” (Itv)
Archie Panjabi, per il ruolo di Kalinda Sharma in “The Good Wife” (Cbs)
Christine Baranski, per il ruolo di Diane Lockhart in “The Good Wife” (Cbs)
Christina Hendricks, per il ruolo di Joan Harris in “Mad Men” (Amc)

Miglior attore non protagonista in una comedy:
Ed O’Neill, per il ruolo di Jay Pritchett in “Modern Family” (Abc)
Jesse Tyler Ferguson, per il ruolo di Mitchell Pritchett in “Modern Family” (Abc)
Ty Burrell, per il ruolo di Phil Dunphy in “Modern Family” (Abc)
Eric Stonestreet, per il ruolo di Cameron Tucker in “Modern Family” (Abc)
Max Greenfield, per il ruolo di Schmidt in “New Girl”
Bill Hader, per il “Saturday Night Live” (Nbc)

Miglior attrice non protagonista in una comedy:
Mayim Bialik, per il ruolo di Amy Farrah Fowler in “The Big Bang Theory” (Cbs)
Kathryn Joosten, per il ruolo di Karen McKlusky in “Desperate Housewives” (Abc)
Julie Bowen, per il ruolo di Claire Dunphy in “Modern Family” (Abc)
Sofia Vergara, per il ruolo di Gloria Pritchett in “Modern Family” (Abc)
Merritt Wever, per il ruolo di Zoey Barkow in “Nurse Jackie” (Showtime)
Kristen Wiig, per il “Saturday Night Live” 8Nbc)

Miglior show d’animazione:
American Dad (Fox)
I Pinguini di Madagascar (Nickelodeon)
Futurama (Comedy Central)
Bob’s burgers (Fox)
I Simpson (Fox)

Miglior regia per una serie drama:
Tim Van Patten, per l’episodio “To The Lost” di “Boardwalk Empire” (Hbo)
Vince Gilligan, per l’episodio “Face off” di “Breaking Bad” (Amc)
Brian Percival, per l’episodio “Episode 7″ di “Dowton Abbey” (Itv)
Phil Abraham, per l’episodio “The Other Woman” di “Mad Men” (Amc)
Michael Cuesta, per l’episodio “Eroe di guerra” di “Homeland” (Showtime)

Miglior regia per una serie comedy:
Robert B. Weide, per l’episodio “Palestinian Chicken” di “Curb Your Enthusiasm” (Hbo)
Lena Dunham, per l’episodio “She did” di “Girls” (Hbo)
Jake Kasdan, per l’episodio “Jess” di “New Girl” (Fox)
Louis C.K., per l’episodio “Duckling” di “Louie” (Fx)
Jason Winer, per l’episodio “Segreti di famiglia” di “Modern Family” (Abc)

Miglior sceneggiatura per una serie drama:
Julian Fellowes per l’episodio “Episode 7″ di “Downton Abbey” (Itv)
Semi Chellas e Matthew Weiner per l’episodio “The Other Woman” di “Mad Men” (Amc)
Andre Jacquemetton e Maria Jacquemetton per l’episodio “Commissions and fees” di “Mad Men” (Amc)
Erin Levy e Matthew Weiner per l’episodio “Far Away Places” di “Mad Men” (Amc)
Alex Gansa, Howard Gordon e Gideon Raff per l’episodio “Eroe di guerra” di “Homeland” (Showtime)

Miglior sceneggiatura per una serie comedy:
Louis C.K. per l’episodio “Pregnant” di “Louie” (Fx)
Lena Dunham per l’episodio “Pilot” di “Girls” (Hbo)
Amy Poehler, per l’episodio “The Debate” di “Parks and recreation” (Nbc)
Michael Schur per l’episodio “Win, lose, or draw” di “Parks and recreation” (Nbc)
Chris McKenna per l’episodio “Rimedi alla teoria del caos” di “Community” (Nbc)

Miglior reality show:
The Amazing Race (Cbs)
Dancing With the Stars (Abc)
Project Runway (Lifetime)
So You Think You Can Dance (Fox)
Top Chef (Bravo)
The Voice (Nbc)

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Federico Bernocchi

Federico Bernocchi è un giovane di 35 anni. Conduce la trasmissione televisiva Cloud su Coming Soon TV, scrive per Rivista Studio, Wired e Vogue. Sacrifica la sua vita sociale e le sue ore di sonno guardando insistentemente film e serie televisive.

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