Serena Biagini: Mi piacerebbe ogni giorno svegliarmi e ricreare quello che ho visto nei miei sogni

Serena Biagini: Mi piacerebbe ogni giorno svegliarmi e ricreare quello che ho visto nei miei sogni

Ho passato un pomeriggio intero con questa fotografa emiliana per cercare d’interpretare la sua idea dei 4 elementi, qui sotto c’è il risultato e poco dopo un’intervista a chi dei propri sogni cerca di farne non solo lavoro ma …Leggi tutto

 

Ho passato un pomeriggio intero con questa fotografa emiliana per cercare d’interpretare la sua idea dei 4 elementi, qui sotto c’è il risultato e poco dopo un’intervista a chi dei propri sogni cerca di farne non solo lavoro ma ragione di vita. Ecco a voi Serena Biagini…

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Quando hai scoperto che quella che era la tua passione ti avrebbe monopolizzato tutto il tempo fuori dal lavoro?

Da subito. Il mio primo approccio con la fotografia l’ho avuto a 5 anni conuna Polaroid. Ho sempre fatto foto ma la passione vera e propria è rimasta sopita fino al 2004 quando ho deciso consciamente che avrei tentato in tutti I modi di ricreare quello che vedevo e quello che avevo in testa tramite una macchina fotografica.

Come definiresti il tuo stile, ma soprattutto quanti stili esistono in fotografia?

Quello che mi ripeto da un pò è che non ho ancora uno stile definito perchè mi piace spaziare tra varie tecniche senza dare nulla per scontato. Conosco giovani fotografi che hanno un proprio stile: vedi una fotografia e capisci subito che è loro. Ecco ci ho riflettuto. E’ molto bello da un lato perché hai trovato una tecnica compositiva che ti contraddistingue ed è riconoscibile da molti ma dall’altro lato, secondo me, un po’ ti penalizza perché forse non sperimenterai mai qualcosa di diverso. Forse ti adagerai su quello che apparentemente ti rappresenta. Non averlo ben definito ti spinge a cercarlo e a metterti in gioco continuamente. Quanti stili esistono? Infiniti, tanti quanti fotografi ci sono al mondo, tante quante maniere di vedere le cose esistono.

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Ogni tuo scatto ha una storia alle spalle da raccontare, come mai, perché tutto ha o deve avere un senso?

Mi piace raccontare e cercare di spiegare quello che vedo tramite la fotografia. Ovviamente per me ha un senso quello che disegno con la luce ma non necessariamente questo deve valere per chi guarda. Io do un input poi ognuno è libero di interpretare.

La più grande soddisfazione che hai avuto come fotografa fin’ora?

Vedere le mie foto stampate su una rivista (Hestetika n.4 gennaio 2012) . Ringrazio ancora @Madecre  per l’opportunità che mi ha dato. Ho pianto davanti al mio edicolante mentre lui si complimentava e rideva. Mi ha molto soddisfatta anche la prima e spero non ultima copertina di un libro che ho “conquistato”. Per questo ringrazio Stefano Serri. (il suo libro si intitola “Rumore a sinistra” ed. Incontri Editore).

Il fotografo che ti ha emozionato di più e quello che a tuo parere è troppo sopravvalutato? E già che ci siamo, un giovane talento che vuoi farci conoscere?

Beh Tim Walker e Annie Leibovitz sono un po’ i miei “idoli”  fotografici per il modo sognante con cui realizzano i propri lavori. Cosa che cerco di fare anche io. Sopravvalutato dici? Non credo che nessuno lo sia, proprio perché ogni persona è a sé stante e mostra le cose secondo il proprio modo di vedere. Che a me può sembrare esagerato mentre a te no. E’ tutta una questione di gusti personali e soggettività. Forse sopravvalutato è solo chi si sopravvaluta. Perciò non mi sento di dare giudizi. Un giovane artista che stimo moltissimo è Robby Cavanaugh, fotografo americano.

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Qual’è il tuo obiettivo? Dove vorresti arrivare e dove pensi arriverai?

Mi piacerebbe vivere d’arte. Ogni giorno svegliarmi e ricreare quello che ho visto nei miei sogni. E’ sinceramente molto utopico come obbiettivo ma “mai dire mai” .

Domanda tecnica: Che attrezzatura utilizzi per le tue fotografie, anche per la post produzione?

A tutt’oggi uso una Nikon D700 corredata di varie ottiche. Ho anche un piccolo studio fotografico in casa che di anno in anno amplio con nuovo materiale (faretti, stativi, flash, sfondi…). Per la post produzione invece utilizzo il classico Photoshop, che avendolo imparato ad usare in quasi totale autonomia, per me è sempre una scoperta continua.

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Il tuo prossimo lavoro in cosa consisterà?

Ho qualche idea in testa che puntualmente segno su carta per non scordare. Probabilmente sarà qualcosa di concettuale. (come al solito).

3 profili da suggerire su twitter, 3 su fliker e 3 di fb?

Essendo emiliana come @StellaStrala, non posso non considerare quello che è successo qui nella nostra terra. Quindi per quanto riguarda twitter i miei primi due consigli vanno a delle persone con grande cuore e animate da buoni propositi: @claritwit e @radiobruno1 per l’impegno che da maggio a questa parte mettono nel portare avanti l’iniziativa “Teniamo Botta” a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna.

-       @lddio  e @Dlavolo che insieme hanno creato un ebook “Iddiozie e Diavolerie” i cui proventi andranno per il 50% ai terremotati dell’Emilia. Dopo le 3000 copie vendute la donazione passerà al 70%.

-       @f_paterlini un pianista mantovano per me molto bravo e meritevole.

Per quanto riguarda Flickr:

-       Brooke Shaden

-       Robby Cavanaugh

-      Chiara Fersini

Facebook:

-       Kirsty Mitchell

-       Ashley Lebedev

-       Kate Scott

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Sei felice?

Beh è un periodo un po’ particolare per me ma sono qui, ho la possibilità e i mezzi per fare quello che mi piace, poi mi intervisti tu e sai che ho un debole per te….quindi sì, sono felice.

Ecco dove trovarla:

Fb: https://www.facebook.com/pages/Serena-Biagini-Photography/265295050148

Twitter: https://twitter.com/Quelarie83

Flickr: https://www.flickr.com/photos/serenabiaginiphotography/

Sito: https://www.serenabiagini.com/

 

 

 

 

 

 

 

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Andrea Delogu

Disgrafica e di sinistra, abbiate pietà.

Nella mia biografia basterebbe scrivere che sono nata a Rimini per farvi capire che volente o nolente sono cresciuta con la musica da club o da discoteca.

Nei giorni in cui non andavo a ballare son riuscita a diventare cintura nera di Karate secondo Dan, scrivere e condurre un programma per Match Music dal titolo "A casa di Andrea", presentare il meglio di Sky, recitare in "Saturday Night Live" su Italia1, far parte di un gruppo musicale e cantare la colonna sonora dello spot Heineken USA, a recitare in alcuni cortometraggi, partecipare a diversi spot pubblicitari, ma soprattutto sono riuscita a convincere Panorama a darmi un Blog.

Chi è il matto tra i due? Prima che mi dimentichi: amante del rock, della buona e abbondante cucina, sostenitrice della piadina della Lella e degli strozzapreti del BarSole, malata di Twitter e tuttologa in pensione

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