Pentax KP, le dieci cose da sapere
Tecnologia

Pentax KP, le dieci cose da sapere

Design, sensore, autofocus, prezzo e molto altro: tutto sulla nuova reflex Aps-C del brand Ricoh

Dopo l’esordio nel segmento delle full-frame con la K1, Pentax torna al primo amore, quello per le Aps-C. Lo fa con questa KP, una reflex da 1.299 euro (solo corpo) che - sulla carta - offre funzionalità e prestazioni capaci di far impallidire concorrenti ben più blasonate (e costose). Il tutto in un corpo a dir poco compatto, capace di adattarsi alla mano del padrone grazie a un sistema di impugnature intercambiabili.

[Leggi anche: Pentax K1 e le altre 10 milgiori fotocamere del 2016]

L’obiettivo è evidente: convincere i fotografi che guardono di buon occhio le ammiraglie Aps-C dei due più noti brand giapponesi (Canon Eos 7D Mark II e Nikon D500) a prendere in considerazione una terza via, più economica ma non meno interessante, per lo scatto di qualità.

In questo breve approfondimento vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sulla nuova nuova reflex middlerange di Pentax: design, ergonomia, sensore, stabilizzazione, autofocus, connettività e molto altro [Scorri Avanti per continuare].

Design

13 cm di larghezza, 10 di altezza, 7,6 cm di profondità, per 700 grammi di peso, batteria inclusa: non siamo ai livelli di una mirrorless, ma poco ci manca. Al di là della compattezza, c’è anche l’impeccabile qualità costruttiva del marchio giapponese: la struttura del corpo macchina (frontale, dorso, fondello), in lega leggera di magnesio, è progettata per resistere al freddo (fino a -10°C) e alle intemperie grazie alle 67 parti sigillate.

Ergonomia

Dal punto di vista ergonomico, la nuova Pentax KP vanta una caratteristica abbastanza unica nel suo genere: l’impugnatura intercambiabile. Oltre al grip standard (Grip S) , in pratica, sono disponibili due unità alternative (Grip M e Grip L) per adattarsi alle differenti impugnture. Le possibilità di personalizzazione sono numerose anche sul fronte dei comandi fisici: le funzioni preferite possono essere assegnate al tasto Fx (Funzione) o alle ghiere d'impostazione; anche il pannello di controllo può essere customizzato nel layout in base a specifiche preferenze.

Sensore

Cuore della KP è un sensore immagine Cmos di formato APS-C da 24,32 megapixel effettivi senza il filtro AA. La parte di elaborazione è affidata a un processore Prime IV accreditato di una raffica da 7 fotogrammi al secondo e sensibilità fino a ISO 819200

Per migliorare la resa cromatica, la nuova Pentax KP sfrutta un sistema di acquisizione dell’immagine basato sullo spostamento dei pixel (Pixel Shift Resolution System). In pratica: la macchina acquisisce quattro immagini della stessa scena spostando il sensore immagine di un singolo pixel per ciascuna immagine, per poi sintetizzarle in un'unica immagine composita. Rispetto al tradizionale metodo basato sulla matrice di Bayer, nel quale ciascun pixel dispone di un solo dato relativo al colore, questo sistema lavora per ricavare tutti i dati colore di ogni pixel in modo da fornire immagini con colori più fedeli e dettagli più fini.

Giova a questo proposito la possibilità di commutazione ON/OFF della funzione di correzione del movimento, che rileva automaticamente un oggetto che si sposta nel corso della ripresa, minimizzandone gli effetti negativi in fase di sintesi dell'immagine finale.

Stabilizzazione

Per ridurre il micromosso, la nuova KP si avvale di una stabilizzazione a cinque assi (SR II). Oltre alle più comuni vibrazioni della fotocamera in beccheggio e imbardata, questo sistema promette di compensare le traslazioni in orizzontale e in verticale e il rollio, anche nelle situazioni al limite (teleobiettivi, scene al tramonto o in condizioni di scarsa luminosità). Il risultato - spiega Pentax - è un effetto di compensazione pari a circa cinque tempi di scatto, un livello equivalente a quello della full frame K1.

Otturatore

L'otturatore della Pentax KP è di tipo ibrido (meccanico/elettronico): quando lavora in modo tradizionale, ovvero meccanicamente, può acquisire immagini a una velocità massima di 1/6000 di secondo, quando funziona elettronicamente si spinge fino a 1/24000 di secondo, riducendo al contempo rumore e vibrazioni. Quest’ultima modalità è particolarmente consigliata quando si tratta di di effettaurare scatti in Live View con lo specchio sollevato.

Autofocus

La Pentax KP sfrutta un sistema AF a rilevamento di fase con 27 punti, di cui 25 (centrali) a croce. La presenza di un nuovo algoritmo dovrebbe assicurare una migliore messa a fuoco, anche con luminosità fino -3 EV.  La fotocamera fornisce anche utili funzioni di personalizzazione per selezionare priorità di fuoco, priorità di scatto o priorità di raffica e una funzione di espansione dell'area selezionata per ritrovare automaticamente il fuoco su un soggetto uscito dal punto inizialmente stabilito.

Video

Pentax KP può registrare video in formato H-264 fino a una risoluzione massima di 1920 x 1080 pixel (60i/30p frame rate). È presente anche una presa per microfono esterno, con la possibilità di impostare manualmente il livello di registrazione audio e monitorare la pressione sonora sull'ingresso del microfono. Fra le opzioni creative spicca la modalità di ripresa di filmati intervallati 4K, che combina una serie di fotografie con risoluzione 4K scattate a un intervallo prefissato all'interno di un unico file video, e la modalità Star Stream per registrare le tracce lasciate dalle stelle durante la rotazione terrestre.

Monitor e mirino

Il mirimo ottico offre un campo visivo pari a circa il 100% dell’inquadrato con un ingrandimento di 0,95 volte. Il display posteriorore LCD da 3 pollici (920.000 punti), è stato progettato con tecnologia zero-gap per ridurre al massimo i riflessi e le dispersioni di luce soprattutto in ambienti esterni, e può essere inclinato sull’asse verticale per facilitare le riprese dall'alto e dal basso. Una funzione denominata Outdoor View Setting, consente inoltre alla Kp di auto-configurare la luminosità ottimale in base alle condizioni esterne.

Controllo dell'esposizione

Il controllo dell’esposizione è affidato al sistema di analisi della scena in combinazione con il sensore esposimetrico RGB (da 86.000 pixel) e con il processore immagine Prime IV. Ad assicurare una migliore analisi della distribuzione della luminosità nel campo immagine ci pensa un algoritmo intelligente che - secondo quanto dichiarato dalla casa - è in grado di valutare ciascuna scena in modo più accurato per selezionare il livello di esposizione e la finitura più appropriata.

Connettività

La KP integra un flash automatico P-TTL retraibile, ed è la prima reflex Pentax di fascia media dotata di un modulo WiFi per la connessione a smartphone e dispositivi mobili. Non sono previste funzioni di localizzazione, ma è comunque possibile acquistare separatamente un'unità GPS opzionale (O-GPS1).

I più letti

avatar-icon

Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

Read More