Perpignan: Visa pour l’image 2020
Pandemia (© Timothy A. CLARY / AFP)
Perpignan: Visa pour l’image 2020
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Perpignan: Visa pour l’image 2020

Sino al 27 settembre 2020, con un format diverso rispetto ai precedenti, Perpignan ospita uno dei più importanti festival di fotogiornalismo internazionale, giunto quest'anno alla sua 32esima edizione

A Perpignan, suggestiva cittadina del Sud della Francia, cuore medioevale e una storia lunga millenni, anche in questo travagliato 2020 si svolge uno dei più importanti eventi dedicati al fotogiornalismo

«Visa pour l'image» il titolo della manifestazione che, per l'emergenza sanitaria ancora in atto, quest'anno prevede un nutrito programma di mostre accessibili online e 20 esposizioni «fisiche», a entrata libera, organizzate nel pieno rispetto delle norme anticovid nei luoghi «clou» del festival: Couvent des Minimes e l'Eglise des Dominicains in primis

Da non perdere

Tra le mostre più interessanti, il lavoro della fotogiornalista francese Sarah Caron dedicato all'etnia dei Mohana, popolazione dalla storia millenaria che vive di pesca sul lago Manchar (Pakistan) e la cui sopravvivenza è pesantemente minacciata dall'inquinamento; l'intenso reportage di Alfredo Bosco - insignito del Visa d'Or Humanitaire du CICR - realizzato in due anni nello stato messicano del Guerrero, dove una quarantina di bande criminali si contendono la produzione e lo smercio di eroina; il volto umano del Covid 19 a NYC immortalato nelle immagini dello straordinario fotoreporter americano Peter Turnley.

Di particolare impatto gli scatti della fotografa armena Anush Babajanyan, vincitrice del Canon Female Photojournalist Award 2019, il cui progetto, «A Troubled Home», racconta delle famiglie numerose e poverissime che abitano la travagliata regione del Nagorn Karabakh, nel Caucaso meridionale: impossibile dimenticare quella sfilza di bambini appoggiati al muro scrostato di una casa fatiscente o il neonato in fasce che dorme beato, adagiato su una coperta maculata....


Opportunità


Perpignan non è solo una kermesse fotografica, ma anche una valida opportunità per chi vuole intraprendere una carriera nel campo della fotografia. A questo proposito, anche per questa edizione e per la prima volta in digitale, il Canon Student Development Programme offre la possibilità ad oltre 220 studenti provenienti da Europa, Medio Oriente e Africa di sviluppare le proprie competenze grazie ai consigli di fotografi ed editor esperti, con i quali gli studenti possono confrontasi online. Un libro in edizione limitata, che sarà pubblicato a dicembre, raccoglierà le immagini tratte dal portoflio di tutti gli studenti partecipanti.


Perpignan, cosa vedere (oltre alle mostre)


Ultima grande città in territorio francese prima del confine con la Spagna, a poche ore di macchina da Barcellona e a poca distanza dal mare, sede di un'importante Università, Perpignan è un luogo vivace, accogliente e cosmopolita, ricco di arte e di storia
Clima mite per buona parte dell'anno, locali, ristoranti caratteristici, gallerie d'arte, una maestosa Promenades punteggiata di statue, piazze circondate da palme, anima medioevale e tante «boutiques» e mercatini dove fare shopping, Perpignan offre davvero moltissimo ai suoi visitatori

Un itinerario interessante e sicuramente consigliato è la visita ai suoi numerosi monumenti, quasi tutti legati al «periodo d'oro », quando, a cavallo fra il XII e XIV secolo, la cittadina era capitale del Regno di Maiorca.


Assolutamente da non perdere:
Castillet, simbolo di Perpignan e sede del Museo Catalano dell'Arte e della Tradizione Popolare
Cathédrale Saint-Jean-Le-Baptiste, realizzata nel XIV secolo in pieno stile gotico e il Campo Santo, il più antico chiostro funerario di Francia
La Borsa dei Mercanti o Llotja de Mar (primo del mondo), risalente al 1397.
Palais des Rois de Majorque, imponente fortezza del XIV secolo
Hotel de Ville, splendido esempio di gotico e il Palais de la Députation
Eglise Saint-Jacques, punto di partenza della famosa processione del Venerdì Santo (Procession de la Sanch)
Musée Hyacinthe Rigaud, con una ricca collezione d'arte gotica catalana e dipinti moderni


Cosa mangiare
Più catalana che francese, la cucina di Perpignan offre piatti che sono un mix fra le due culture: da assaggiare, la cargolada (piatto di lumache grigliate a fuoco lento) e il riso alla Catalana, una sorta di insalata di riso molto simile alla paella
Per gli amanti del buon vino, Perpignan offre «tour degustativi» fra i numerosi vigneti e cantine del luogo

Hong Kong (© Anthony Wallace / AFP. Vincitore del 2020 Ville de Perpignan Rémi Ochlik Award)

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