Per il 25 aprile la grigliata è da gourmet
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Per il 25 aprile la grigliata è da gourmet

Ecco il decalogo per regalarsi una scampagnata fuori porta che vada oltre il solito barbecue

La primavera, il sole e le belle giornate. Inizia la stagione delle scampagnate all'aperto, ma basta col le solite costine. Fare la grigliata all'aperto è ormai diventata un'arte e anche per scegliere cosa (e come) mettere ad abbrustolire ci vuole tecnica, competenza e fantasia. A confermarlo sono i più importanti chef stellati e food blogger in Italia. Ne è convinto il 79% degli esperti, secondo cui gli italiani, quest’anno, proporranno ricette alternative, meno grasse e più leggere. Si scoprono nuove cotture più sane e meno violente come il cartoccio (48%) e l’affumicatura (43%) che, unite a spezie (57%) e marinature (52%), permettono di ridurre i quantitativi di sale utilizzato, con innumerevoli vantaggi per la salute. Nuove tecniche queste che spesso richiedono l’apporto di verdura (65%) e di frutta (35%) necessarie a conferire aromi e umidità.

E’ quanto emerge da uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, su circa 130 esperti tra nutrizionisti, chef stellati e food blogger attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community per capire quest’anno come saranno le grigliate degli italiani in vista della bella stagione.

Ecco allora le 10 regole per regalarsi una grigliata perfetta che sia essa di carne, di pesce o di verdure (perchè anche i vegetariani possono godersi la gioia del barbecue)

1. Niente paura

Perché chi non risica non rosica. Provare, sperimentare ed abbinare nuovi ingredienti. Il segreto per il successo sembra questo, anche a costo di creare qualche disastro. Cucinare gli alimenti troppo o troppo poco resta il rischio maggiore.

2. Nuove cotture

Cartocci, affumicature e preparazioni prolungate conferiscono consistenze e sapori diversi. Sulla brace nuove cotture spesso più leggere che evitano il contatto diretto tra gli alimenti e la fiamma.


3. Verdure in tutti i modi

Perché peperoni, melanzane e zucchine alla griglia sono buoni ma ogni tanto è bello cambiare. Accostati e mescolati a carne e pesce possono stuzzicare fantasia e palato.

4. Anche la frutta ha un suo perchè

Basta pensare che la frutta si consumi solo a fine pasto. Nel barbecue, ora, diventa protagonista, sia da sola, sia insieme a carne, a pesce o verdure.

5. Non solo griglia

Perché per una scampagnata perfetta non basta la griglia. Sottoli, sottaceti, affettati e formaggi completano l’esperienza gastronomica e rendono l’attesa del pasto più piacevole.

6. Largo alle marinature

Le marinature aiutano a rendere morbida e a insaporire la carne. Ideali se preparate molte ore prima della cottura.

7. Meno sale più spezie

Ridurre quantitativi di sale aiutandosi con spezie e profumi. Giova alla salute e semplifica le cotture visto che il sale tende a disidratare gli alimenti.


8. La grigliata si fa dolce

Perché la grigliata senza il dolce non sarebbe la stessa cosa. Anche qui l’azzardo potrebbe valere il rischio ma la griglia “dolce” è appannaggio dei più esperti

9. Niente fretta

Temperature troppo alte e violente rischiano di rovinare gli alimenti con innumerevoli rischi anche per la salute.

10. Non si vive di sole salamelle

 Nella scelta del menù non trascurare la linea. Prodotti meno grassi aiutano a stare più leggeri senza necessariamente rinunciare al gusto. Un pesce accompagnato da verdura e/o frutta ne è l’esempio lampante. 

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Barbara Massaro