Parrot: i nuovi minidroni vanno in cielo, in terra e… in acqua
Parrot: i nuovi minidroni vanno in cielo, in terra e… in acqua
Tecnologia

Parrot: i nuovi minidroni vanno in cielo, in terra e… in acqua

La famiglia dei piccoli robot connessi della casa francese si fa sempre più numerosa. E per la prima volta si spinge in acqua

Ormai non è più (solo) un gioco. Per Parrot i droni sono un filone tecnologico da trattare con tutti gli onori (e oneri) del caso. L’interesse che questi oggetti non ben identificati suscitano negli appassionati del genere, del resto, è piuttosto elevato, e lo dimostra l’ottimo riscontro di vendite ottenuto dalla prima serie dei cosiddetti Minidroni: 600 mila pezzi venduti in un anno.

Numeri interessanti che hanno spinto la società francese a moltiplicare gli sforzi creando una vera e propria squadra di oggetti a pilotaggio remoto per grandi e piccini. Dai due veicoli dello scorso anno (Parrot Rolling Spider e Parrot Jumping Sumo) si passa ora a ben 13 oggetti connessi capaci di muoversi via terra, aria e acqua.

Parrot Jumping, i droni che corrono (e saltano)
La linea di terra della nuova famiglia dei nuovi mini robot connessi di Parrot si compone da tre differenti modelli (Diesel, Buzz e Marshall) e due differenti varianti, una dotata di luci LED per la visibilità notturna (Night) e una con ruote maggiorate per scatti fino a velocità massime di 13 km/h (Race). Tutti i sei modelli possono correre, zigzagare, svoltare a 90° e soprattutto saltare fino a 80 cm in altezza e lunghezza. La presenza di una videocamera grandangolare, di un microfono e di uno speaker integrati consente inoltre di avere un soggettiva del percorso e la possibilità di interagire con l’ambiente circostante anche a livello sonoro. Prezzo: 199 euro

Parrot Airborne, i droni che volano
Il concetto è noto: prendi un quadricottero, collegalo a un dispositivo mobile (smartphone o tablet) e fallo volteggiare in aria finché dura. La differenza col passato sta qui nell’autonomia della batteria (portata a 9 minuti dai 7 del Rolling Spider), nel sistema di protezione (dal bilanciere con le ruote si è passati a una più convenzionale carena in plastica) e nella possibilità di scegliere fra due differenti versioni, una dotata di luci led per la visibilità notturna (Parrot Airborne Night) e una dotata di una piccola staffa per ospitare personaggi Lego e altri action figure di piccole dimensioni (Parrot Airborne Cargo). Prezzi da 99 a 129 euro

Parrot Hydrofoil, il drone d’acqua
È la vera novità dell’ultima infornata amarchio Parrot: un drone capace di planare sull’acqua a velocità fino a 5.4 nodi (10 km/h). Merito della simbiosi nata fra un quadricottero (molto simile nella forma e nella sostanza a quello che anima l'Airborne) e un aliscafo in scala ridotta. Pigiando sull'acceleratore, il drone si inclina di 90 gradi e diventa una sorta di propulsore capace di garantire spinta e direzionalità all’imbarcazione. Ribaltarsi? Impossibile, assicurano i responsabili della casa: l’Hidrofoil è stato infatti sviluppato per essere sempre ancorato alla superficie dell’acqua, purché ovviamente non ci si trovi in mare aperto. Il prezzo è di 169,90 euro.

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