Panorama d'Italia 2016 si chiude a Trapani con grande successo

Sold out degli eventi e accoglienza straordinaria per l'ultima tappa dell'anno del tour di Panorama "alla scoperta del meglio dell'Italia visto da vicino"

Solo pochi giorni fa la giunta che governa Trapani ne ha arricchito la denominazione: "città del sale, della vela e dell'accoglienza" dato che da qui passa il 10% dei migranti che sbarcano in Sicilia, e tutta la città si è mobilitata per accoglierli con il rispetto e la solidarietà che quest’emergenza umanitaria richiede.

E lo spirito dell'accoglienza lo ha toccato con mano anche Panorama. Trapani ha accolto la decima e ultima tappa dell'edizione 2016 del tour Panorama d'Italia con migliaia di partecipanti agli eventi, liste di attesa per chi non è riuscito a prenotarsi in tempo, entusiasmo, sorrisi, intensa attività sui social media, ringraziamenti e tanta partecipazione ai momenti di dibattito.

Panorama d'Italia a Trapani: il "best of"

A partire da quello sul referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre in cui si sono confrontati Renato Schifati (FI) e Davide Faraone (PD).

Intensa anche la partecipazione dei più giovani che hanno richiamato l'attenzione degli esperti seduti al tavolo del dibattito su lavoro, crescita e occasioni di sviluppo nel territorio trapanese, presentando le difficoltà reali con cui combattono ogni giorno. Hanno poi avuto modo di raccontare le loro idee di impresa, sfide e obiettivi delle start-up già avviate mentre un gruppo di giovanissimi vincitori del concorso "100 libri per una scuola" ritirava 300 libri per le biblioteche dei loro istituti e altri, prossimi a sbarcare nel mondo del lavoro, partecipavano all'incontro su come arrivare preparati a un colloquio con un capo del personale, grazie alla consulenza di HRC


Panorama d'Italia a Trapani, città del sale della vela e...

HRC, a Trapani l’ultima tappa di un tour da record

Un incontro su tutti ha catalizzato menti, anime e cuori dei trapanesi: l'intervista del direttore di Panorama Giorgio Mulè a Danilo Ferrari, giovane affetto da tetraparesi spastica che parla e scrive con i suoi occhi. Un momento di grande intensità ed ironia, una lezione di vita per tutti i presenti e per le migliaia di persone che hanno seguito la diretta dell'incontro su Facebook.

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Le mille vite di Danilo Ferrari

Tutto esaurito per la lectio magistralis di Vittorio Sgarbi sull'arte trapanese nella bellissima cornice della Chiesa del Collegio dei Gesuiti. Lo storico ha incantato il pubblico con un excursus delle meraviglie dei luoghi trapanesi e sulla loro "deturpazione" dovuta alle pale eoliche contro cui, anche in passato, si è più volte scagliato.

Spazio alla musica, poi, con il vincitore di X Factor 2015, Giò Sada. Centinaia di fan lo hanno atteso alla Chiesa di Sant'Alberto dove ha cantato in un live intenso e ha regalato anche alcune anticipazioni sul suo futuro (leggi qui cosa ha dichiarato)

Da X-Factor all’underground, il “volo al contrario” di Giò Sada

La cucina siciliana è stata invece protagonista di uno showcooking stellato con lo chef Filippo La Mantia che ha preparato il "cous cous con zucca fritta in agrodolce" per il pubblico di Panorama d'Italia e a cui ha fatto seguito la food experience con Francesco Pinello, lo chef del Centro di Cultura Gastronomica Nuara Cook Sicily.

Sold out per i due eventi organizzati in collaborazione con il mensile Focus. Il primo dedicato al clima e alla forza dei venti e il secondo dedicato al viaggio nello spazio in compagnia anche dell'astronauta Umberto Guidoni.

L'edizione 2016 di Panorama d'Italia, dunque, termina qui. Ci stiamo preparando alla quarta edizione, quella del 2017, che sarà piena ancora una volta di sorprese. Quelle che il "Meglio dell'Italia visto da vicino" regala a tutti noi.

Silvia Morara
Il gruppo di trapanesi all’incontro con l'architetto Luigi Biondo, direttore del Polo regionale per i siti culturali della provincia di Trapani, prima di iniziare il tour guidato

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