Mantova, lo sviluppo delle imprese tra modernità e tradizione - FOTO e VIDEO

Tirocini retribuiti, borse di studio, investimenti nella cultura: sono solo alcuni degli ingredienti messi in campo per la crescita della città

Al centro dell'affollatissima sala del Palazzo Andreani, dove ha sede la Camera di Commercio di Mantova, c'era la città "bella e tormentata tra le nebbie" e c'erano le potenzialità del suo territorio esplicitate nelle parole dei principali protagonisti istituzionali, economici e culturali.

Mantova, lo sviluppo delle imprese tra modernità e tradizione

A fare gli onori di casa all'evento organizzato nell'ambito di Panorama d'Italia sul tema del futuro del territorio mantovano, insieme al direttore di Panorama Giorgio Mulè, è stato Carlo Zanetti, presidente della Camera di Commercio di Mantova: "Delle 41 mila imprese registrate sul nostro territorio, il 95% ha 10 dipendenti. A fare la parte del leone il turismo, che tra i settori è quello che cresce con le percentuali più importanti (+48% pernottamenti, +26% ingresso ai musei), poi le costruzioni, il manifatturiero e - ultimi non ultimi - agricoltura e zootecnica"

Carlo Zanetti: "Solo chi è capace di rinnovarsi, può riuscire a crescere"

Alternanza scuola-lavoro
Gli fa eco il sindaco Mattia Palazzi: "Sì, siamo una provincia di eccellenza nel settore agricolo e, di conseguenza anche nell'enogastronomia, ma dobbiamo lavorare di più sulle professioni del comparto. Ciò rappresenterebbe un'ottima maniera anche per ridurre la disoccupazione giovanile". E fa un annuncio in anteprima: "Il 22 dicembre, vareremo un pacchetto di misure in cui finanzieremo 150 tirocini all'anno retribuiti (500 euro netti, part time) per studenti delle scuole superiori, e incentivi per le imprese che decidono di assumere i giovani al termine dello stage".

La forza del turismo
Si resta in tema turismo, e snocciola dati inediti Antonella Prete, dirigente Unità Operativa del comparto alla Regione Lombardia. A partire da quello generale, che spesso si ignora: "Siamo la seconda regione italiana per afflusso turistico e la prima per turismo culturale. E il primato si estende anche al numero di addetti ad alta specializzazione nel settore. Mantova, in questo contesto, è un'eccellenza che nel corso dell'ultimo anno ha raddoppiato i suoi dati di affluenza".

Obiettivo giovani
Vittorio Longheu, oltre a essere un'architetto, è docente nel Polo di Mantova del Politecnico di Milano: "Quello che vogliamo insegnare ai nostri giovani è cogliere il meglio che c'è tra le nuove architetture e la tutela e la valorizzazione di quel che c'è di antico. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo introdotto la laurea magistrale in inglese, richiamiamo docenti internazionali. Abbiamo inventato anche Genio Collettivo, un bando internazionale che prevede una dozzina di borse di studio internazionali da 25k euro anno per progetti di dottorato legati al territorio.

"Ma - si domanda e gli domanda Mulè - Mantova si sa raccontare?". "Sì, ma dovrebbe riuscire a farlo in maniera più ampia, autoinserendosi in un contesto internazionale".

Il futuro
Dall'antico all'(iper)modernità. La parola va a Maria Cristina Farioli, director of Industries & Business Development di Ibm Italia. "Nel mondo ci sono 7 miliardi di tribù - spiega la top manager - aggregazioni di giovani per interessi comuni. Giovani che hanno voglia di fare hacking, di provocare, essere disruptive attraverso le nuove tecnologie. Tra questa, spicca l'IoT (l'Internet of Things, l'Internet delle Cose) che, secondo gli esperti, avrà un impatto superiore a quello che ha avuto il mercato con l'avvento del "fenomeno app" che in un tessuto economico a forte impronta agricola qual è quella mantovana, assume dimensioni e contorni particolarmente interessanti".

Beniamino Morselli, presidente della Provincia di Mantova viene sollecitato dal direttore a dare una risposta a bruciapelo: "In che modo la provincia può essere un motore per lo sviluppo?".

Parte da lontano, "Il 20% di tutta la produzione agricola lombarda è qui, siamo nella la terra in cui vengono prodotti i due formaggi più prestigiosi d'Italia e nel mondo, il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano, e abbiamo cinque tra i borghi più belli d'Italia, oltre a 1.200 km di ciclabili. Il 'motore' sta proprio qui, e dobbiamo impegnarci per accrescere i tempi di permanenza del turista e migliorare la recettività.

Chiude la rassegna Alberto Marenghi, presidente della Confindustria di Mantova, che, pessimista quanto basta, sottolinea quali sono state le aree di crisi e qual è stata la ricetta che ha consentito di superarle senza riportare grossi danni: "Bisogna avere il coraggio nelle sfide e le aziende dei tanti distretti in cui è suddivisa la nostra industria manifatturiera che ce l'hanno fatta ci sono riuscite grazie alla temerarietà, alla capacità di osare a guardare ai mercati fuori dai confini, altre - quelle più legate al local - stanno ancora  facendo fatica".

Farioli, Ibm: "La grande sfida? Innovare, insieme"

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Silvia Morara
Carlo Zanetti (presidente della Camera di Commercio di Mantova).

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Luciano Lombardi