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Il Duomo di Spoleto, meraviglia dell'arte umbra - FOTO

A Panorama d'Italia in collaborazione con Amici di Spoleto, viaggio tra i segreti del complesso monumentale

Dalla rarissima lettera di San Francesco a Frate Leone alla croce dipinta da Alberto Sotio nel 1187 fino agli affreschi di Pinturicchio (1497) e all'ultima opera di Filippo Lippi del 1467. Navigando tra reale e virtuale, sono stati più di cento i visitatori del primo appuntamento con la "Spoleto segreta" dedicata alla cattedrale della città del Festival dei Due Mondi nell'ambito della tappa umbra di Panorama d'Italia, in collaborazione con l'Associazione Amici di Spoleto.

Un percorso attraverso opere e bellezze storico-artistiche arricchito dai contenuti dell'app "Il Duomo di Spoleto" che consente di vivere all'interno del complesso monumentale un'ulteriore esperienza supportata dalla tecnologia: "Spoleto smart per tutti", recita il totem all'ingresso.  

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Il duomo: la storia

Il duomo, dedicato a Santa Maria Assunta, sorge in fondo alla scenografica piazza (in questi giorni tornata set della fiction Don Matteo, con Terence Hill e Nino Frassica) sulla quale si affacciano anche il cinquecentesco palazzo Rancani Arroni, la casa appartenuta a Gian Carlo Menotti, compositore e ideatore del Festival dei Due Mondi, il palazzo della Signoria, la chiesetta ottagona di Santa Maria della Manna d'oro e il teatro Caio Melisso.

Edificato in forme romaniche nel XII secolo sull'antica chiesa di Santa Maria in Vescovado, il duomo ha una maestosa facciata affiancata da una torre campanaria a pianta quadrata realizzata con materiali di edifici preesistenti, romani ed altomedievali. Sulla facciata, un mosaico bizantineggiante con il Cristo in trono fra la Madonna e San Giovanni Evangelista, è datato 1207.ù

Divisi in tre gruppi e accompagnati dalle guide Daniela Cittadoni, Ebe Angeli e Annalisa Proietti, gli ospiti di Panorama d'Italia sono potuti entrare nel magnifico duomo attraversando il portico rinascimentale per scoprire, come in uno scrigno, gli inestimabili gioielli d'arte conservati all'interno della chiesa rinnovata nella prima metà del Seicento.

Della cattedrale romanica rimane lo splendido pavimento musivo della navata centrale. Una nicchia in controfacciata è stata realizzata per ospitare il busto in bronzo di Urbano VIII opera di Gian Lorenzo Bernini (1640). Un affresco con Madonna e Santi del Pinturicchio decora l'abside della prima cappella della navata destra fatta edificare dal vescovo Costantino Eroli nel 1497.

Prima del transetto destro si può ammirare la Croce dipinta di Alberto Sotio (1187) nell'iconografia del Cristo vivo (triumphans). Nel transetto destro, all'altare, una tela di Annibale Carracci e, alla parete sinistra, il sepolcro del pittore Filippo Lippi (morto a Spoleto nel 1469), disegnato dal figlio Filippino con epitaffio di Angelo Poliziano.

A destra del presbiterio, la seicentesca cappella della Santissima Icona, così chiamata per la presenza di una tavoletta bizantina del XII secolo, donata alla città da Federico Barbarossa in segno di pace.

Gli affreschi

Come non rimanere incantati, poi, di fronte a quell'esempio inarrivabile di arte rinascimentale che sono gli splendidi affreschi di Filippo Lippi e aiuti (Fra Diamante e Pier Matteo d'Amelia), raffiguranti Storie della Vergine (1467-1469) e che ricoprono interamente l'absibe? Al centro del presbiterio, l'altare maggiore in marmi policromi è opera di Giuseppe Valadier (1792), architetto che qui operò giovanissimo per poi trasferirsi definitivamente a Roma. Sulla navata sinistra, la cappella delle Reliquie con sculture lignee e tarsie del XVI secolo. Infine, grande emozione di fronte ad una delle sole due lettere autografe di San Francesco ancora esistenti, indirizzata a Frate Leone.

Un'app per visitare (e mantenere) il Duomo

L'app "Il Duomo di Spoleto" è una guida dettagliata della cattedrale che consente una visita virtuale dell'edificio con quattro modalità di navigazione, un motore di ricerca, 16 schede degli ambienti e 20 di opere, oltre 80 immagini, 14 scatti sferici, 50 minuti di contenuti audio, 5 lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo), 6.500 parole, 40 mila caratteri, lettori e doppiatori professionali, possibilità di localizzare automaticamente lo smartphone all'interno del Duomo e di suggerire i contenuti più adatti.

È supportata dai sistemi Andorid e IOS, scaricabile gratuitamente nella sua versione base; le audio-descrizioni degli ambienti interni e i relativi scatti a 360 gradi possono essere sbloccati effettuando un acquisto in app di € 1,99 (pagamento con carta di credito), oppure la si può acquistare presso la Curia Arcivescovile (info: 0743-231043; 0743-231030). Il contributo servirà per la manutenzione della Cattedrale.

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Antonella Manni
Il gruppo di visitatori del Duomo di Spoleto con il naso all'insù per ammirare stucchi e marmi - Panorama d'italia, 10 giugno 2017

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