omicidio stradale
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
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Vittime della strada: in Europa sono state 26 mila nel 2015

Il dato, diffuso da Eurostat per il Giornata mondiale in ricordo delle vittime, è in lieve aumento, ma fortissimo calo rispetto a 20 anni fa

Nel 2015, 26.100 persone sono morte in incidenti stradali nell'Unione europea. Rispetto all'anno precedente, il dato è in leggero aumento, dello 0,5 per cento, ma la riduzione rispetto a vent'anni fa è di oltre il 59% (nel 1995, le vittime erano infatti state circa 64 mila). I dati sono stati diffusi oggi da Eurostat in vista della giornata mondiale di ricordo delle vittime della strada, il 20 novembre. I primi tre paesi per numero di morti in incidenti, con numeri simili, sono la Francia (3.461), la Germania (3,459) e l'Italia (3.428). In Polonia, al quarto posto, ce ne sono stati 2.938. Per fare un confronto, Eurostat evidenzia che nel 2015 gli incidenti aerei hanno provocato 283 vittime e quelli ferroviari 963.

In Italia, il dato è in crescita dell'1,4% rispetto al 2014 e in calo del 51,2% rispetto al 1995: Eurostat evidenzia che la tendenza a un deciso calo sul lungo termine riguarda tutti i paesi Ue. In proporzione al numero di abitanti, i morti nel 2015 sono stati 5,1 per 100 mila in media. La percentuale è leggermente piu' alta in Italia (5,6) e soprattutto in Bulgaria (9,8 vittime ogni 100 mila abitanti), Romania e Lettonia (9,5), Lituania (8,3), Croazia (8,2), Polonia (7,7) e Grecia (7,4). I livelli piu' bassi si sono registrati in Svezia (2,7), Regno Unito (2,8), Danimarca e Paesi Bassi (3,1), Spagna e Irlanda (3,6). (AGI)

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