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IoT, la strada dell’innovazione collaborativa crea nuove professionalità

Il volano per il mercato del lavoro del futuro

Le sinergie tra piattaforme e servizi possono portare a grandi innovazioni nei più svariati campi della nostra vita e sono un volano per il mercato del lavoro.

Se Internet avesse una parola d'ordine sarebbe senza dubbio “connessione”. Le nuove tecnologie hanno ridotto le distanze, e non solo tra noi: questo “avvicinamento” ha riguardato anche il mondo del lavoro e delle società, che hanno scoperto le potenzialità di un dialogo che può stimolare a far sfruttare al meglio i punti di forza di ognuna.

Lo sviluppo dell'IoT, Internet of Things, negli scorsi anni ha già lasciato intravedere straordinarie possibilità nei più diversi campi dell'industria e dei servizi, e non è da sottovalutare il suo impatto nella creazione di nuovi posti di lavoro. Secondo il rapporto VisionMobile 2016 Internet of Things Megatrends, quasi 10 milioni di sviluppatori saranno attivi nell'ambito IoT entro il 2020, il doppio dei 5 milioni attualmente stimati. Man mano che le aziende scoprono la necessità di sviluppare in modo più efficiente e di lanciare sul mercato soluzioni IoT, infatti, si rendono conto di dover investire negli sviluppatori per rimanere competitive.

Un esempio di collaborazione in questo campo è quello tra AT&T, grande compagnia telefonica e Internet service statunitense, e IBM, leader nell’Internet of Things con oltre 4.000 incarichi presso clienti in 170 paesi diversi. Le due società hanno unito i rispettivi punti di forza esclusivi nel campo del cognitive computing e della connettività globale per creare strumenti basati su standard aperti su IBM Cloud, in modo da consentire agli sviluppatori di creare e implementare più rapidamente un'ampia gamma di soluzioni IoT.

Questa innovazione collaborativa è la risposta alla richiesta degli sviluppatori di avere a disposizione più strumenti per rendere l'IoT una realtà ed è resa possibile dalla sinergia tra potenti piattaforme e servizi: i singoli sviluppatori possono attingere alla potenza del cognitive computing e combinarla con enormi quantità di dati in streaming provenienti da miliardi di dispositivi, sensori e sistemi connessi. In questo modo si creano soluzioni che contribuiscono a trasformare sia le imprese che la società.

Un esempio? Gli sviluppatori possono creare un'applicazione IoT per “asset tracking”, che sia in grado, cioè, di mostrare la posizione geografica di un determinato bene, e poi combinarla con i dati meteorologici provenienti da una società specializzata per prevedere eventuali ritardi nella catena logistica o dirottare determinate consegne su altri itinerari per evitare il maltempo.

Le possibilità sono infinite, tante quante le potenzialità di questo modo innovativo di vivere l'interconnessione. Per saperne di più, visita il sito.

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