Nella terra dei matrimoni combinati, anche un mattonificio di un piccolo villaggio indiano può trasformarsi nel luogo "perfetto" per cercare l'anima gemella. O addirittura per innamorarsi
Marco Cerbo
Siamo in India, a Deoghar, una cittadina piccolissima e poco distante dalla capitale dove, forse, uno straniero non arriverebbe mai, se non fosse per l'ex residenza di un mahraja che, trasformata nel 1994 in un albergo, permette anche ai non indiani di trovare in loco un rifugio più che confortevole.
Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne.
Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University, Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma.
Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk