Somalia, strage in un albergo di Mogadiscio: 17 morti
Dopo l'esplosione di un'autobomba, un gruppo di militanti di Al Shabab si è rifugiato nell'edificio, dove hanno fatto irruzione le forze speciali
Le forze speciali governative della Somalia hanno fatto irruzione nell'albergo conquistato dai militanti di al-Shabab a Mogadiscio, sfondando un muro con gli esplosivi e sparando sui combattenti barricati all'interno. Nell'attacco sono morte 17 persone stando a fonti delle truppe stesse.
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Cosa è successo
Un'autobomba è stata fatta esplodere davanti all'hotel da un kamikaze e poi - secondo le stesse fonti - ne è seguita una sparatoria. "Siamo responsabili dell'attacco all'hotel Maka Al Mukaram, i combattimenti sono ancora in corso dentro l'hotel". È la rivendicazione lanciata ieri dal portavoce di al-Shabab, Sheikh Abdiasis Abu Musab.
Il gruppo è rimasto asserragliato nell'hotel per 12 ore e questa mattina presto le forze di sicurezza hanno detto di aver ripreso il controllo dell'intero edificio. Si ignora al momento chi siano le vittime. Secondo la Bbc, tra loro si troverebbe l'ambasciatore somalo in Svizzera Yussuf Bari Bari.