Sergio Mattarella: primi passi da Presidente
Una telefonata a Ciampi, l'incontro con Napolitano, la passeggiata a piedi, la messa, la visita alle fosse ardeatine in Panda (con autista)
Il nuovo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mantiene le abitudini anche dopo la sua elezione di ieri a capo dello Stato. Questa mattina ha raggiunto la chiesa dei Santi Apostoli, in centro a Roma, per partecipare alla messa. Si è spostato a piedi, nel rispetto del blocco del traffico del centro di Roma. Una passeggiata, dunque non casuale, ma scelta. Per dare un altro messaggio chiaro: sono un cittadino e rispetto le regole di tutti.
Subito dopo ha telefonato a Carlo Azeglio Ciampi: "Sono grato per tutto quello che hai fatto per il Paese. Tu puoi capire bene quali siano le mie preoccupazioni", ha detto. Poha fatto visita a Giorgio Napolitano, nella su casa del quartiere Monti: "Sono venuto per salutare il presidente Napolitano e rendergli omaggio per il grande servizio reso in questi anni e anche per scambiare con lui qualche opinione" ha detto.
Quasi intimidito dall'enorme ruolo che gli è stato affidato dal Parlamento, già ieri Sergio Mattarella, appena nominato Presidente della Repubblica, si è presentato ai fotografi nella sua elegante sobrietà. Eccolo, nelle prime immagini da Presidente e nel primo atto da Capo dello Stato: la visita alle Fosse Ardeatine, dove ha dichiarato: "L'alleanza tra Nazioni e popolo seppe battere l'odio nazista, razzista, antisemita e totalitario di cui questo luogo è simbolo doloroso. La stessa unità in Europa e nel mondo saprà battere chi vuole trascinarci in una nuova stagione di terrore".
Sobrietà dunque la sua, accompagnata però da una chiara volontà di comunicare, subito, messaggi chiari: ai cittadini e ai grandi della terra.