Smog, le dieci richieste dei sindaci al Governo
Trasporti pubblici, riscaldamenti, rottamazione auto e caldaie. I temi principali messi in campo dai comuni italiani per l'emergenza inquinamento
Provvedimenti che facciano scattare automaticamente misure di controllo dopo un periodo di sforamento dei limiti dello smog, più risorse per il trasporto pubblico locale, soprattutto per la sostituzione di bus e tram vetusti, data certa per la rottamazione di auto e caldaie inquinanti, incentivare il trasporto merci su ferrovia, multe per chi non raggiunge il 65% di raccolta differenziata.
Il decalogo, messo a punto dall'Anci Lombardia, è considerato un "canovaccio" importante anche dall'Anci nazionale e dunque è da qui che i comuni intendono partire per affrontare l'emergenza polveri sottili. Ecco cosa presenteranno al Governo oggi al tavolo comuni-regioni-governo sullo smog:
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Azioni comuni
Primo giorno di blocco del traffico in zona Porta Venezia. MILANO, 28 DICEMBRE 2015. ANSA/DANIELE MASCOLOConcertare azioni comuni che possano funzionare sul lungo periodo e provvedimenti utili ad affrontare l'emergenza.
Provvedimenti automatici
28 dicembre 2015, Milano senza auto per limitare i danni dell'inquinamentoGetty ImagesDefinire provvedimenti per affrontare le emergenze che scattino in modo automatico, quali ad esempio le limitazioni del traffico dopo un periodo definito di sforamento dei limiti e l'obbligo di abbassare le temperature massime di riscaldamento negli edifici, siano essi pubblici o privati.
Trasporto pubblico
ANSA/ANGELO CARCONIRipristinare integralmente le risorse destinate al trasporto pubblico locale e fissare con certezza risorse nazionali e regionali disponibili nei prossimi 5 anni in spesa corrente e nuovi fondi per sostituzione bus e tram, in modo da poter programmare correttamente servizi, sistemi tariffari, dare certezza ad aziende ed utenti.
Treni locali
Utilizzare parte delle risorse della privatizzazione delle ferrovie per un forte rinnovo del parco treni locali.
Rottamazione vecchie auto
Scarichi di auto inquinanti - credits: AnsaFissare una data di scadenza entro la quale non potranno circolare più e vanno rottamati gli euro 0,1,2 e 3 diesel, fissarla successivamente anche per gli euro 4 diesel. Prevedere incentivi e agevolazioni per chi cambia tali auto e prevedere al tempo stesso sgravi sul bollo per mezzi meno inquinanti.
Sostituire le caldaie inquinanti
iStockphotoFissare una data entro la quale si dovrà per legge sostituire le caldaie più inquinanti pena il divieto di accensione, valorizzando gli ecoincentivi governativi che negli anni hanno comunque consentito di migliorare la situazione e favorire gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici pubblici e privati.
Infrastrutture del trasporto pubblico
Finanziarie prioritariamente e realizzare nei prossimi 5 anni le infrastrutture del trasporto pubblico locale previste nei piani regionali e locali
Trasporto ferroviario
Un treno alla stazione Cadorna di MilanoANSA / MATTEO BAZZISpostare progressivamente gli incentivi dall'autotrasporto merci al trasporto merci su ferrovia.
Rifiuti e illuminazione
iStockphotoAccompagnare l'obiettivo 65% di raccolta differenziata con sanzioni per chi sceglie di non raggiungere tale soglia e la sostituzione dell'illuminazione pubblica in led entro i prossimi 5anni.
Auto elettriche e biciclette
Bike sharing a MilanoCredits: Capra / Imagoeconomica
Realizzare entro 30 mesi una rete di ricarica elettrica efficiente a livello regionale che spinga in via prioritaria alla riconversione elettrica dei mezzi in sharing e della logistica merci. Prevedere incentivi per chi va a lavoro in bici sul modello francese. Infine è importante impegnarsi con ancora maggiore determinazione a lavorare per ridurre nelle città il traffico privato, rendere più efficienti i mezzi pubblici, incrementare gli spazi pedonali, rendere car free le scuole